Malattia caratterizzata da scariche diarroiche ripetute con muco e sangue, accompagnate da tenesmo. Le forme specifiche più importanti sono la d. bacillare e la d. amebica. La d. bacillare, provocata da microrganismi del genere Shigella, è una malattia per lo più epidemica a decorso acuto, subacuto o cronico con dolori addominali, diarrea profusa muco-emorragica, febbre, oliguria a stato più o meno ...
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Gruppo di batteri che provocano una forma di dissenteria bacillare analoga a quella prodotta dal batterio della dissenteria, per quanto meno grave. ...
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Medico (Stitchel, Roxburghshire, 1707 - Londra 1782), autore di studî di medicina militare e sulla dissenteria epidemica; fu presidente della Royal Society (1772-78). ...
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protozoosi
Malattia prodotta dai Protozoi. P. che interessano l’uomo sono per es. le infestazioni da Entamoeba histolytica, responsabile di una dissenteria tipica dei paesi caldi; la malaria, trasmessa [...] dal plasmodio; l’infezione da Toxoplasma gondii, un protozoo che parassita normalmente gatti (ospite definitivo) e prede dei gatti (ospiti intermedi, normalmente piccoli roditori), ma che può infettare ...
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Patologo, nato a Napoli nel 1759. Fu medico dell'esercito napoleonico e insigne patologo; sono notevoli i suoi studî sulla dissenteria e sull'oftalmia in Egitto, sulla febbre gialla a Cadice e sulla peste, [...] da lui osservata a Giaffa. Fu nominato da Napoleone primo chirurgo della corte e chirurgo ordinario del viceré; divenne poi professore di chirurgia e ostetricia a Milano e chirurgo primario dell'Ospedale ...
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Biologo inglese (Birkenhead 1886 - Hampstead 1949), prof. di protistologia a Londra; socio straniero dei Lincei (1924). È autore di notevoli ricerche di batteriologia e protozoologia, sulla dissenteria [...] amebica: The intestinal protozoa of man (1921) ...
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Shigella
Genere di batteri gram-negativi, aerobi, che non formano spore, dotati di affinità per l’habitat intestinale; producono tossine e sono gli agenti eziologici della dissenteria bacillare o shighellosi. [...] Le diverse specie sono distinte in quattro sierogruppi in base alle caratteristiche antigeniche: S. dysenteriae, S. flexneri, S. boydii, S. sonnei. La specie S. flexneri è quella più diffusa nel mondo, ...
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È la perdita di sangue dall'intestino; avviene prevalentemente nei processi ulcerativi di quello, per ulcera duodenale, dissenteria, tifo, tubercolosi, carcinoma, colite ulcerosa, ma può aversi anche come [...] conseguenza d'emorroidi interne, di polipi, o di malattie discrasiche (malaria, scorbuto, emofilia, leucemia, ecc.) e ancora in seguito a infezioni settiche, oppure a stasi venosa generale, a embolia o ...
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Patologo e batteriologo (Sendai 1870 - Tokyo 1957). Perfezionatosi in Germania, divenne capo del reparto malattie infettive dell'istituto Kitasato a Tokyo, poi professore all'univ. di Keijo e quindi di [...] Seul. Nel 1898 scoprì il bacillo della dissenteria (bacillo di S.-Kruse o Shigella dysenteriae), e qualche anno dopo introdusse in terapia il siero antidissenterico. ...
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dissenteria
dissenterìa (ant. diṡenterìa) s. f. [dal lat. dysenterĭa, gr. δυσεντερία, comp. di δυσ- «dis-2» e ἔντερα, plur., «intestini»]. – 1. Stato morboso di natura infettiva (batterica, virale, amebica), caratterizzato da frequenti scariche...
dissenterico
dissentèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. dysenterĭcus, gr. δυσεντερικός] (pl. m. -ci). – Della dissenteria: batterî d.; come sost., chi soffre di dissenteria.