CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] con il falcone, stuprò una donna in una chiesa, sotto l'immagine della Vergine; fu per questo punito con la dissenteria. Portato a Castelfiorentino, Manfredi lo soffocò con un cuscino. Esiste, infine, la versione di Giovanni Villani, della prima metà ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] le sue ricerche si svolsero essenzialmente in campo clinico: nel 1914 dimostrò l'esistenza in Italia della dissenteria amebica; propose di sostituire al termine "reumatismo articolare acuto" quello di "infezione reumatica", mettendo in evidenza come ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] in Ann. di clinica medica, V [1914], pp. 271-282; Reperto anatomo-patologico di un caso di ascesso epatico consecutivo a dissenteria da Entamoeba tetragena, ibid., pp. 284-297, in collab. con C. Basile; Forme rare di amebiasi latente e cronica, in Il ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] in Malaria e malattie dei paesicaldi, II [1911], pp. 130-136, in coll. con D.G. Raspaolo; Riproduzione sperimentale della dissenteria tropicale da entameba nella scimmia, ibid., pp. 189-195; Sull'azione patogena delle amebe da fieno nei conigli, ibid ...
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LUSTIG, Alessandro
Patologo, nato a Trieste il 5 maggio 1857. Si laureò nel 1882 a Vienna (e poi in Italia) dove nel 1881 aveva fondato il primo Circolo accademico italiano fra gli studenti delle terre [...] dei batterî patogeni (derivandone metodi razionali d'immunizzazione), sulla malaria, sulla pellagra, sul tifo e paratifo, sulla dissenteria bacillare, sul tifo petecchiale, sui gas bellici (1916-1933), sulla febbre ondulante, ecc. Iniziò dal 1889 una ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] dei parenchimi del fegato e dei reni.
Diagnosi differenziale: con infezioni parenterali o intestinali (tifo e paratifi, dissenteria bacillare), meningite tubercolare del lattante. La prognosi è molto grave specie quando non si arresta il calo del ...
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POLIOMIELITE anteriore acuta (XXVII, p. 665)
Riccardo SCAPATICCI
La denominazione più appropriata deve essere quella di malattia poliomielitica, giacché il virus può colpire tutte le zone motorie del [...] infettive contagiose in cui la penetrazione e l'eliminazione del germe avvenga per via digerente (tifo, colera, dissenteria bacillare, ecc.). Particolarmente importante la profilassi attiva, specie nei soggetti in cui si abbia fondato sospetto che ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] per la seconda volta la residenza di Munsa a Tangasi, il 21 nov. 1872 si spense, distrutto dalle fatiche, sfinito dalla dissenteria e colpito da una necrosi al braccio, a circa 3° di latitudine Nord presso un subaffluente dell’Uele.
Munsa, il capo ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] , in Annali di medicina navale, XXII [1916], pp. 1-24; Sulla sindrome, anatomia patologica ed etiologia della dissenteria bacillare osservata nei prigionieri austriaci provenienti dalla Serbia e raccolti nell'Asinara, in Malaria e malattie dei paesi ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] mediche, lettere e articoli su vari e discussi argomenti medici allora di attualità come la febbre petecchiale, la dissenteria, nuove malattie osservate nel mondo. Il secondo volume, del luglio, è dedicato al direttore di polizia di Trieste ...
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dissenteria
dissenterìa (ant. diṡenterìa) s. f. [dal lat. dysenterĭa, gr. δυσεντερία, comp. di δυσ- «dis-2» e ἔντερα, plur., «intestini»]. – 1. Stato morboso di natura infettiva (batterica, virale, amebica), caratterizzato da frequenti scariche...
dissenterico
dissentèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. dysenterĭcus, gr. δυσεντερικός] (pl. m. -ci). – Della dissenteria: batterî d.; come sost., chi soffre di dissenteria.