modello MWC
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Rappresenta uno dei modelli possibili per descrivere il comportamento funzionale di certe proteine di tipo oligomerico (vale a dire, costituite da più di una [...] rappresenta la specie senza O2 sugli emi – è quella più compatta e più stabile (tant’è che l’emoglobina ossigenata dissocia in dimeri più facilmente di quella nello stato desossigenato). Il progressivo incremento dell’affinità per l’O2 in realtà non ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] neutralizzare lo ione primario AB+. con formazione della molecola iniziale AB* in uno stato eccitato dissociabile in A + B. La stessa dissociazione ha luogo nelle eccitazioni dirette della molecola nell'atto di assorbimento dell'energia dei raggi.
Si ...
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. Appartiene al gruppo naturale degli alogeni o generatori di sali, e trova il suo posto nel 7° gruppo del sistema periodico. Ha il peso atomico 35,45, numero atomico 17, raggio ionico 1,81 A. È il più [...] (4CuCl + O2 = 2Cu2OCl2), che con acido cloridrico dà acqua e cloruro rameico (Cu2OCl2 + 2HCl = 2CuC12 + H2O); questo si dissocia in cloro e cloruro rameoso, che alla fine della reazione rimane indecomposto.
In pratica la miscela di acido cloridrico ...
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Fotosintesi
Giorgio Forti
La fotosintesi clorofilliana è un fenomeno fisico e chimico col quale le piante verdi e i batteri fotosintetici convertono l'energia delle radiazioni elettromagnetiche (la [...] reazioni. Una molecola di PQ si lega al sito Qi e qui viene ridotta in due tempi a PQH2 dal cit bhFe2+. PQH2 si dissocia dal sito. Riossidandosi al sito Qo, questo PQH2 porta a 6 il numero dei protoni scaricati nel lumen durante l'ossidazione di due ...
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Ogni sostanza che si dissoci, in misura maggiore o minore, in ioni, quando venga disciolta in acqua (o in altri solventi dissocianti).
Soluzioni elettrolitiche
Le soluzioni elettrolitiche costituiscono [...] elettrochimico di un sale fuso sotto certi aspetti è analogo a quello di un e. forte in soluzione diluita; entrambi sono dissociati in massima parte; la loro conducibilità equivalente è dello stesso ordine di grandezza. Se a un e. fuso se ne miscela ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] .
Il colore del vapore è tanto più cupo quanto più alta è la temperatura. La variazione di colore è attribuita alla dissociazione di N2O4 in 2NO2. Le molecole N2O4 sono incolori e quelle NO2 sono colorate in rosso cupo. La variazione di temperatura ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] a temperatura più alta. La temperatura migliore è 125°: non si deve oltrepassare 150°, altrimenti il fosgene comincia a dissociarsi. Quando il carbone ha perduto la sua attività di catalizzatore dev'essere cambiato. I gas che escono dalle camere di ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] formatosi passa poi in un reattore decompositore, dove si ha la formazione di u. e dove il carbammato residuo si dissocia in ammoniaca e anidride carbonica. Nelle condizioni generalmente adottate nel reattore decompositore si converte in u. il 50-55 ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] materia di repressione del t., di notevole importanza sono la l. 18 febbraio 1987 n. 34, con misure a favore di chi si dissocia dal t., la l. 17 maggio 1988 n. 172, istitutiva della Commissione parlamentare d'inchiesta sul t. in Italia e sulle cause ...
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. Generalità. - Sono i sali dell'acido carbonico H2CO3; si hanno quelli formati per sostituzione di un solo atomo d'idrogeno, come p. es. NaHCO3, e quelli formati per sostituzione di entrambi gli atomi [...] le reazioni su indicate, che sono connesse e in equilibrio l'una con l'altra, a un aumento di H2CO3 che poi si dissocia in CO2 + H2O, e la CO2 si svolge dalla soluzione. Per questo i carbonati sono attaccati dagli acidi anche diluiti e deboli, con ...
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dissociare
v. tr. [dal lat. dissociare, der. di socius «compagno», col pref. dis-1] (io dissòcio, ecc.). – 1. Separare, scompagnare idee, cose, o anche persone, che stanno o si pensano comunemente insieme: d. il concetto di solidarietà da...