BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] tra poesia e vita, tra vero e arte: un ideale che implicava una tendenza didascalica, che portava, al limite, la dissociazione della forma dal contenuto. Come scultore "napoleonico" e ufficiale si era pur mosso nel solco del neoclassicismo che odiava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] titolarità, e proprietà sostanziale, cioè come effettivo godimento (distinzione evocante il tema già allora controverso della dissociazione tra proprietà e controllo della ricchezza), avuto riguardo invece alla particolare natura del bene oggetto del ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] della chimica organica, hanno lasciato tracce importanti. Dalle ricerche giovanili di spettroscopia si passa agli studi sulla dissociazione elettrolitica dei sali in soluzione, alle ricerche sulle soluzioni solide, ricerche che occuparono il C. ed i ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] interessi familiari e preservare lo stato ecclesiastico personale senza pregiudicarsi completamente la possibilità futura di una dissociazione.
Sottoposto come gli altri membri della famiglia a rappresaglie, gli venne intimato dal papa di rientrare ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] provocare una crisi" (Memorie, II, p. 510), il G. pensò opportuno cedere temporaneamente il potere. Prese pretesto dalla dissociazione dei radicali dal suo governo, che metteva la sinistra giolittiana in minoranza, per presentare le dimissioni il 4 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per sostenere con le sue truppe le province rivoltatesi contro la Spagna. L'unico risultato della missione fu la dissociazione di Enrico III, quanto meno sul piano ufficiale, dalle iniziative del fratello.
L'altra questione decisiva della politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] italiano era già stato dato nei lavori di Giovanni Enrico Morselli (1900-1973), autore nel 1930 dell’articolo Sulla dissociazione mentale (nel quale era descritto il «caso Elena») apprezzato solo in tempi recenti. Per la conoscenza di questo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] innescò conseguenze che andarono molto al di là delle previsioni governative.
Il risentimento dell'opinione pubblica e la dissociazione della Sinistra parlamentare ridettero vigore alle tesi di Mazzini, il quale dopo mesi di silenzio tornava a ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] successivo la Sinistra parlamentare eleggeva suo presidente il Crispi, che andava rafforzandosi anche grazie alla netta dissociazione dalle posizioni repubblicane e rivoluzionarie, ma che pur sempre rappresentava, rispetto a quelle del D., posizioni ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] se stesso. Mentre Freud parlava dell'inconscio, Sullivan preferisce usare i termini ‛disattenzione selettiva' e ‛dissociazione'.
Una psicosi schizofrenica viene interpretata da Sullivan come il ritorno al livello della consapevolezza di contenuti che ...
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dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule,...