PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] messa di voce, il «recitar cantando», la dinamica, gli abbellimenti, il trattamento del basso continuo e delle dissonanze, le licenze contrappuntistiche tollerabili.
Ai primi del 1620, in congedo dalla cappella pontificia, il cantante fece sensazione ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] , e di conferire potenza drammatica all'espressione musicale delle parole attraverso deviazioni dalle regole armoniche, uso di cromatismi, dissonanze, cambiamenti di modo, e l'impiego di rari disegni ritmici e melodici.
Sulla figura del G. i pareri ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] . In queste sonate che non sono destinate all'uso liturgico è da apprezzare, oltre alla incisività delle idee e alle dissonanze audaci, la capacità di invenzione contrappuntistica. Le quattordici sonate del D. sono state pubblicate a cura di P. E ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] prefazione e un'appendice, è veramente notevole; con essa infatti il B. "stabilì il principio e la derivazione delle Dissonanze dall'unione delle sette corde della scala in più terze successive" (Gaspari); Divo Iosepho, Deiparae Sponso, Se suasque ...
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Les bonnes femmes
Jean Douchet
(Francia/Italia 1959, 1960, Donne facili, bianco e nero, 104m); regia: Claude Chabrol; produzione: Robert Hakim, Raymond Hakim per Paris Films/Panitalia; soggetto: Claude [...] scrittura che si propone come realistica e ordinaria, nello stile della Nouvelle vague cui Chabrol appartiene. L'irritante dissonanza provocata dalla commistione di queste due posizioni è una delle ragioni della reazione del pubblico di allora. Ed è ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] culturale. Una doppia appartenenza poteva essere rivendicata, per es., quella di italo-americano, senza produrre dissonanze. Però sia la tradizione del pensiero liberale sia quella del pensiero socialista avevano rigorosamente come referente l ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] ) le sentenze, che affermano la giustizia di Dio nel governo di questo mondo. Ma non è necessario, a spiegare le dissonanze, ricorrere ad alcuna sorta di simile dissezione; basta osservare che il medesimo oggetto si può riguardare da diversi punti di ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] culturale vengono ricostruiti. Si tratta tuttavia di azioni tardive, che non fanno che accentuare i contrasti e le dissonanze peculiari di una società ancora in piena evoluzione.
In questo clima di rinnovamento si è formata una nuova generazione ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] all'interno della cornice mistilinea una scena bilanciata su studiate rispondenze lineari, in cui si integrano senza dissonanze motivi ispirati all'antico. Con impeccabile padronanza del mezzo tecnico riuscì a fondere l'intera formella in ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] l'imprevisto all'usuale. I materiali della partitura si assoggettano ad una escursione stilistica che è carica di dissonanze e reclama l'attenzione partecipe dell'ascoltatore. La stessa tecnica dell'esecuzione asseconda e completa il progetto teorico ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...