Pittore (Vicenza 1600 circa - Padova 1660). Da Tiziano, dal Veronese, da Rubens, a Venezia, dai vivi esempî di D. Fetti, di J. Lys e di B. Strozzi, derivò gli elementi che formarono il suo stile caratterizzato [...] da una pennellata nervosa e rapida, e dalle dissonanze di colore e di luce, che in alcuni quadri sfiorano una qualità quasi macabra. Fecondo ed estroso compositore, ricco di fantasia, oltre che a Vicenza (allegorie civili e tele per l'oratorio delle ...
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– Duo formato dagli artisti milanesi Valentina Ornaghi (n. Milano 1986) e Claudio Prestinari (n. Milano 1984). Compiuti gli studi in disegno industriale e architettura, collaborano dal 2009 sperimentando [...] la polisemia, gli artisti indagano con acutezza e intensità le contraddizioni del mondo contemporaneo, tentando di conciliare le dissonanze e di incrementare il dialogo e la condivisione. Tra le loro mostre personali si citano quelle tenutesi alla ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] Nella produzione, appena mediocre nonostante la risonanza internazionale,si attribuiscono a Pompeo i cartoni più piatti e le peggiori dissonanze di colori, ma non va dimenticato che il lavoro era collegiale e la direzione artistica sempre di Giuseppe ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] e temporali della realtà; Ivan Illich e l'arte di vivere (2018), in cui vengono enucleati fraintendimenti e dissonanze interpretative dell'opera del filosofo austriaco; Essere amici (2019); Intromettersi (con L. Caffo, 2020); nel 2022, Tradire i ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] . Ma lo fece confusamente e senza un plausibile criterio, dando luogo a scarti di livello e a sconcertanti dissonanze di stile, anche quando, forse perseguendo la sua vena più congeniale, pretese a composizioni di stampo drammatico sulla falsariga ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] A. Dillon Bussi (pp. 34 s.), basandosi sul fatto che le due tavole non sono perfettamente uguali e riscontrando dissonanze con la descrizione del memorialista veneziano, ha proposto di attribuire i due ritratti ad Alvise Vivarini. Così facendo la ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] , ben possibile, e uno romano, più difficile. Con tecnica e spirito inconfondibili e personalissimi, egli riesce senza dissonanze a inserire in un severo soffitto a scomparti e grottesche pompeiane delle vedutine alla Guardi, a schizzare figurette ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] culturale vengono ricostruiti. Si tratta tuttavia di azioni tardive, che non fanno che accentuare i contrasti e le dissonanze peculiari di una società ancora in piena evoluzione.
In questo clima di rinnovamento si è formata una nuova generazione ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] all'interno della cornice mistilinea una scena bilanciata su studiate rispondenze lineari, in cui si integrano senza dissonanze motivi ispirati all'antico. Con impeccabile padronanza del mezzo tecnico riuscì a fondere l'intera formella in ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] 1928 a Milano contestualmente alle annuali esposizioni della Permanente), sia a quelle nazionali di Firenze nel 1933, dove espose Dissonanze e Siracusa (catal., p. 33), e di Milano (1941).
Lontano dalla logica di gruppo - non aderì a Novecento, il ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...