CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] . Ma lo fece confusamente e senza un plausibile criterio, dando luogo a scarti di livello e a sconcertanti dissonanze di stile, anche quando, forse perseguendo la sua vena più congeniale, pretese a composizioni di stampo drammatico sulla falsariga ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] A. Dillon Bussi (pp. 34 s.), basandosi sul fatto che le due tavole non sono perfettamente uguali e riscontrando dissonanze con la descrizione del memorialista veneziano, ha proposto di attribuire i due ritratti ad Alvise Vivarini. Così facendo la ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] «Alla memoria di mio Padre») si unisce il contrasto con la ritmica ostinata, l’energia massiccia di accordi dalle aspre dissonanze sul tipo dei Nove pezzi di Casella. Importante a definire questo periodo è pure l’ininterrotta consuetudine con l’opera ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] della scuola pianistica romana degli inizi del secolo, sia per la ricerca di nuove soluzioni armoniche (quali ad esempio: dissonanze tra note a distanza di seconda minore, o date contemporaneamente allo stato naturale e alterato, come in alcuni brani ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] , ben possibile, e uno romano, più difficile. Con tecnica e spirito inconfondibili e personalissimi, egli riesce senza dissonanze a inserire in un severo soffitto a scomparti e grottesche pompeiane delle vedutine alla Guardi, a schizzare figurette ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] , e di conferire potenza drammatica all'espressione musicale delle parole attraverso deviazioni dalle regole armoniche, uso di cromatismi, dissonanze, cambiamenti di modo, e l'impiego di rari disegni ritmici e melodici.
Sulla figura del G. i pareri ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] . In queste sonate che non sono destinate all'uso liturgico è da apprezzare, oltre alla incisività delle idee e alle dissonanze audaci, la capacità di invenzione contrappuntistica. Le quattordici sonate del D. sono state pubblicate a cura di P. E ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] prefazione e un'appendice, è veramente notevole; con essa infatti il B. "stabilì il principio e la derivazione delle Dissonanze dall'unione delle sette corde della scala in più terze successive" (Gaspari); Divo Iosepho, Deiparae Sponso, Se suasque ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] all'interno della cornice mistilinea una scena bilanciata su studiate rispondenze lineari, in cui si integrano senza dissonanze motivi ispirati all'antico. Con impeccabile padronanza del mezzo tecnico riuscì a fondere l'intera formella in ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] l'imprevisto all'usuale. I materiali della partitura si assoggettano ad una escursione stilistica che è carica di dissonanze e reclama l'attenzione partecipe dell'ascoltatore. La stessa tecnica dell'esecuzione asseconda e completa il progetto teorico ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...