Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] , che abbandonò rapidamente, il suo stile si caratterizzò soprattutto per la ricerca contrappuntistica, ritmi marcati, dissonanze, armonie cromatiche, grande potenza orchestrale, complessità polifonica. Nelle opere di teatro musicale e negli oratori ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] Nella produzione, appena mediocre nonostante la risonanza internazionale,si attribuiscono a Pompeo i cartoni più piatti e le peggiori dissonanze di colori, ma non va dimenticato che il lavoro era collegiale e la direzione artistica sempre di Giuseppe ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] , tuttavia ha stretta relazione con il modo in cui il B., mercé il suo "principio", rese ragione delle dissonanze e dell'armonia dissonante. Rimase inedita un'altra memoria sulla musica (Di una nuova teoria di musica. Memoria 5 in 4 Capi), destinata ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] mia opereta, quale ho cercato farla comoda e facile, senza scabrosità di dissonanze, acciò si possa facilmente cantare, e sonare, perché dove sono molte dissonanze bisogna haver termine di Contrapunto, per poter accompagnar bene le parti e anco ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] per esteso solo nel 1957 dalla Capitol. Con esso nasce il cool jazz, variante del be bop di cui attenua dissonanze e intemperanze ritmiche, ponendo in risalto gli arrangiamenti.
Il trionfo degli anni Cinquanta
Gli anni Cinquanta vedono Davis vincere ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] archiviata fra i casi più clamorosi del secolo. Con questo non si vuole dire che non si debbano riconoscere incertezze e dissonanze grammaticali nella lingua di Svevo; semmai c’è da precisare che, tutte le volte che si è toccato questo argomento, lo ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] bullet (1975; Stringi i denti e vai!) di Richard Brooks, dove N. affianca a passaggi vicini al cliché anche inusitate dissonanze e ampi sviluppi cromatici. Oltre all'ultima colonna sonora per Poslední motýl, noto anche come The last butterfly o Le ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] immagini) in sostituzione dell'originario commento composto da Hans May. Fortemente contrappuntistica, ricca di sincopi e dissonanze, con i leitmotiv impiegati non solo come semplici motivi conduttori, essa giocava sulla corrispondenza tra il ritmo ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] del dopoguerra l'espressionismo di Z. assume toni aggressivi e surreali: il mondo è rimasto terreno di minacciose dissonanze e di sorda solitudine che cerca sfogo nel riso isterico, nel grottesco e nell'assurdo. La seconda raccolta lirica ...
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Pseudonimo del poeta Umberto Poli (Trieste 1883 - Gorizia 1957); di famiglia ebraica dal lato materno, fu avviato agli studî commerciali, e fu per lunghi anni direttore e proprietario di una libreria antiquaria [...] alle suggestioni della psicanalisi. E se la conciliazione di queste varie componenti, e dei diversi modi, non avviene senza dissonanze, e la tendenza di S. a tradurre quella confessione o introversione in "racconto" dà luogo a frequenti cadenze ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...