Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] (D. Adamesteanu)
16. - Monte Cavalli. - È questa una montagna alta m 1007, posta a S dell'odierna Prizzi da cui dista circa 3 km. Nel punto più alto c'è un pianoro dove sono ben visibili i resti di antiche costruzioni; nella vallata sono le necropoli ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Vittore di scomunicare i quartodecimani segnò comunque unpuntodi svolta per la storia della Chiesa di Roma, in quanto tale presa di posizione era innovativa sotto due aspetti: daun lato si rompeva nettamente con unadidistanza e conflitti.
Da ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] , o punti, e gli intervalli sono le 'distanze' fra essi. Questi studiosi cercavano di schematizzare le strutture intervallari delle scale o delle armonie usate all'epoca, per mezzo di diagrammi che rappresentavano questo continuo come unaretta ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la «maggior distanza geografica» linea retta e di altri ha individuato alcuni puntidi discussione diun libro particolarmente denso di motivi di richiamo e d’interesse da molti puntidi vista. Può valere la pena di osservare che, in altra chiave, una ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , egli prese le distanzeda Euclide su almeno tre punti fondamentali. In primo luogo, diversamente da questi egli nega la realtà dei raggi visivi come entità fisiche discrete, postulando invece l'esistenza diun cono ottico perfettamente continuo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] ) formulava in questi termini: "una verità non ne contraddice un'altra, ma si accorda con essa e testimonia a suo favore" (Kašf ῾an manāhiǧ al-adilla, p. 32). Su questo punto, i mezzi scelti da Maimonide coincidono con quelli di cui si erano muniti i ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] teorica moderna sullo Stato, caratteristica questa che lo rende dauna parte il più importante speculum tedesco del XVI secolo e che, dall’altra, ne fa una somma e al contempo unpuntodi passaggio fondamentale tra gli specchi umanistici e quelli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] che affliggevano il cosmo tolemaico. Da questo puntodi vista la vera critica fu esercitata da filosofi come Averroè, Avempace ( sia in un brano dei canoni di Ibn al-Ṣaffār, è situata a unadistanzadi 63° a ovest di Arin (con una differenza di 4 ore ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] diuna chiesa e diun bagno, entrambi situati al di fuori dei fondaci. La presenza diunda dove commerciava con Creta e con l'isola egea di Melo, appartenente al ducato di Nasso retto dal 1207 daun ramo della famiglia Sanudo. Ad un certo punto ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] un principe costretto inizialmente ad agire con cautela, in una città sconosciuta, rettada equilibri di His Emperors, cit., pp. 867-868; 873. Torna invece a insistere sulla distanza tra il principe e il senatore C.P. Jones, Themistius after the death ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...