Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in greco, nel quale esponeva le questioni delle eclissi e delle distanze tra i pianeti. Non è un caso, poi, che lo stesso a Favorino, non aveva prestato credito neppure all'assioma euclideo più evidente, che grandezze uguali a una stessa sono uguali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] modo si chiarirebbe anche il motivo della sua presa di distanza rispetto alla tradizione neopitagorica. Di fatto, al-ariṯmāṭīqī è Ṯābit ibn Qurra sui numeri amicabili, seguendo il nitido stile euclideo di Ṯābit e, allo stesso modo, riprende anche vari ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , la traduzione dei primi sei libri del manuale di geometria euclidea di Clavio, e collaborò con Xu e un altro famoso aspetti pratici e Kangxi volle imparare i metodi per misurare le distanze e i nomi di tutte le stelle. Tuttavia, i tentativi ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] infatti riteneva che la geometria, così come era nota su base euclidea, non avesse un carattere di necessità a priori, e che che ogni interazione si realizzasse per contatto e non a distanza. Nello stesso tempo, la visione in chiave di continuum ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] intende mostrare tanto il tipo di ricerca condotta nel campo dell'ottica alla metà del secolo, quanto la distanza che lo separa dall'ottica euclidea intesa in senso stretto e che costituisce lo sfondo della ricezione di quest'ultima. Infatti è solo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] alle concezioni aristoteliche. Malgrado una considerevole distanza geografica e confessionale il cursus di filosofia che Clavio dedicò alla matematica era concentrata sia sulla tradizione euclidea sia sulla scienza astronomica e aveva le sue radici ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] programma filosofico, o forse di sviluppare una geometria non euclidea, ma, purtroppo, non conosciamo alcun dettaglio in grazie alle quali la loro dimensione visibile non varia con la distanza; di qui la sua celebre tesi secondo la quale essi sono ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , le impalcature teoriche aristoteliche e la geometria euclidea. Le conoscenze geometriche erano di importanza vitale in tutte le branche dell'ingegneria: servivano nei rilevamenti per misurare le distanze, le altezze degli edifici e la profondità ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...]
Il Rinascimento è un'epoca contrassegnata dalle smisurate distanze e dai climi estremi delle nuove terre esplorate. Frisius Mercatore aveva imparato quel tanto della teoria euclidea delle proporzioni necessaria per eseguire la triangolazione. Poiché ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] elementari di matematica e in particolare di geometria euclidea. Le origini della sua più approfondita conoscenza matematica e la distanza relativa delle cose rappresentate come la distanza tra l'occhio e l'immagine piana e la distanza tra il piano ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...