MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] estera francese. La missione fu nel complesso un fallimento (tanto più che Vittorio Amedeo I non esitò a prendere in parte le distanze) e, anche se forse il M. non se ne rese conto, Richelieu sviluppò nei suoi confronti un odio che negli anni ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] d'Italia su Lo Zenzero di Firenze (24 maggio '65). Ricordando l'episodio dopo molti anni, il D. prenderà le distanze dal fervore dell'adesione di allora. In effetti in quegli anni all'attrazione esercitata dai primi gruppi anarchici e protosocialisti ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] presente. La rottura da Darmstadt fu sancita nel 1960 con la conferenza Text-Musik-Gesang (Testo-musica-canto), dove la distanza da un’ortodossia seriale ormai vissuta come gabbia assunse i toni dell’attacco aperto.
Nel 1954 ad Amburgo, in occasione ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di manifesto della "illimitata" libertà di commercio. Con ciò il F., in perfetta sintonia con il Fabbroni, prendeva le distanze dalla "legittima" libertà teorizzata da A. Paolini, dal Gianni, dal Biffi Tolomei, per la quale restavano validi i vincoli ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] alla Signoria del 22 luglio 1498.
È lecito chiedersi se l'astuto cardinale di Santa Croce non prendesse fin da allora le distanze dall'odiato Borgia per non precludersi la via al pontificato. Ed è alla vigilia della morte di Alessandro VI, più ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] i movimenti razionalisti in architettura dai quali lo stesso Mussolini dopo un’iniziale entusiastica adesione, prese le distanze, optando per l’architettura ‘romana’, di prestigio universale, che seguiva i canoni del consolidamento dell’ideologia.
La ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] episodi o a questioni che riguardavano persone, ma non toccavano il nucleo del libro, in cui Pisacane prese le distanze dalla piattaforma mazziniana. Propose una propria soluzione alla questione nazionale italiana che, a suo avviso, non aveva toccato ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Ma la coerenza riformistica del D. non fu priva di cedimenti, anche rilevanti. Egli - che pur avrebbe preso nette distanze dalla rivoluzione sovietica, di cui ebbe diretta conoscenza perché membro della delegazione confederale che si recò a Mosca dal ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] giudizio critico nei confronti dello sciopero agrario di Parma del 1908. In questa fase il L. cominciò a prendere le distanze dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova leva di dirigenti con idee assai diverse rispetto a quelle del ...
Leggi Tutto
MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di richieste.
Magnago, alle prese con le trattative sull’autonomia, impegnato a contenere le spinte oltranziste e a prendere le distanze da ogni forma di oltranzismo e di terrorismo, nell’autunno del 1961 si trovò anche di fronte a un’opposizione ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...