DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] assai euforico in una prospettiva tutta regia-costituzionale, si sarebbe in seguito chiarito in una netta presa di distanza dalla "sanguinaria degenerazione democratica" di quella rivoluzione. E dopo aver auspicato che la rivoluzione di Francia fosse ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] grottesca che nasce dalla "mescolanza degli apporti storici e teoretici più disparati", per la capacità di prendere le distanze dalla "vacua magniloquenza" dell'accademia, ma soprattutto per quell'imprescindibile istanza etica che lo spinge a parlare ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] a favore delle popolazioni oppresse dal governo del padre. Carlo I infatti, una volta tornato nel Regno, prese le sue distanze dall'azione del figlio, facendo impiccare a sua volta il giudice Tommaso da Brindisi che aveva consigliato a C. la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e la soluzione dell'intricata faccenda fu ovviamente rimessa a Roma. Intanto anche le autorità veneziane cominciavano a prendere le distanze dall'arcivescovo.
Nel novembre 1613 il D., per l'età e la cattiva salute, aveva chiesto la nomina di un ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] per l'opzione realistica che ne costituiva il carattere di novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo a distanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] si vide costretto, in una serie di lettere indirizzate al papa e ai cardinali, nel novembre del 1222 a prendere le distanze dall'iniziativa di Gunzelin e a riconoscere nuovamente i diritti pontifici nel ducato.
Durante gli anni del suo rettorato il C ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] !”, in Fuori!, V, 1976, 16, pp. 16 s.).
Il 1976, tuttavia, fu anche l'anno in cui segnando una distanza ancora maggiore dalle forme e dai luoghi della militanza politica canonica, che si stavano riproducendo anche nelle formazioni della sinistra ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] d'Italia su Lo Zenzero di Firenze (24 maggio '65). Ricordando l'episodio dopo molti anni, il D. prenderà le distanze dal fervore dell'adesione di allora. In effetti in quegli anni all'attrazione esercitata dai primi gruppi anarchici e protosocialisti ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di manifesto della "illimitata" libertà di commercio. Con ciò il F., in perfetta sintonia con il Fabbroni, prendeva le distanze dalla "legittima" libertà teorizzata da A. Paolini, dal Gianni, dal Biffi Tolomei, per la quale restavano validi i vincoli ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] alla Signoria del 22 luglio 1498.
È lecito chiedersi se l'astuto cardinale di Santa Croce non prendesse fin da allora le distanze dall'odiato Borgia per non precludersi la via al pontificato. Ed è alla vigilia della morte di Alessandro VI, più ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...