MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] suspense, cara al feuilleton letterario ottocentesco e, del resto, a ogni genere di tipo seriale. Tuttavia, prendendo le distanze dal fotoromanzo e dai serials veri e propri, il M. ha così sintetizzato perfettamente la sua ricetta: "Il feuilleton ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] accordarsi con la casa Ganz circa lo sfruttamento del brevetto Zipernowski-Déry, che consentiva il trasporto dell'energia a distanza; ottenutane fa rappresentanza nel 1886, realizzò l'illuminazione del teatro Dal Verme e progettò quella di una zona ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , con l'estensione e la ramificazione dei prolungamenti nervoso e protoplasmatici, osservabili nel loro percorso fino a grandi distanze.
Occorre ribadire, a questo punto, che la scoperta del cruciale metodo della "reazione nera" (che fu superato, per ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la sostanziale differenza fra il classicismo di Giordani, eminentemente accademico, e quello del L., che prese le distanze dalla sua poetica astrattamente normativa difendendo la legittimità del "brutto" in sede estetica e ne respinse il consiglio ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] i versi, respinge quasi con violenza le lodi, sentite come un’irrisione, proclama la propria ignoranza delle lingue, prende le distanze dai grandi autori dell’antichità cui era stato paragonato, che arriva ad assimilare a cani (perché, non cristiani ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] della Prussia e dalla dichiarazione di guerra di Federico Guglielmo alla Francia, mentre anche Metternich stava prendendo le distanze dall'imperatore, rimasto ormai solo contro Russia e Prussia. Fu il C., "durante l'armistizio stipulato il 4 ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bacchelli, cit., p. 21).
I Poemi lirici sono il primo importante risultato del giovane, che cerca la voce e la distanza da cui guardare al mondo e a se stesso. Si tratta di una quindicina di poemetti caratterizzati da un’originale prosodia ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] C. stesso, d'accordo con il papa, non si unì più all'esercito crociato, senza dubbio per prendere le sue distanze dal progetto di attaccare Costantinopoli.
Nella primavera seguente il C., con un piccolo seguito, tra cui il vescovo Sicardo di Cremona ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nella Scienza.
Il F. restò invece privo di questo riconoscimento e la tensione politica divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi, fuggito a Parigi dopo il 1799, suggerendo all'amico P.-L. Ginguené le note biografiche per ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] per un momento far pensare all'opuscolo La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, attribuito a Cosimo Amidei, le distanze, che il C. tiene a ribadire dal Rousseau "cuius per nomen iuranda ponunt ara scelesti in Europa iuvenes" (Antigrotius, p ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...