LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] giudizio critico nei confronti dello sciopero agrario di Parma del 1908. In questa fase il L. cominciò a prendere le distanze dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova leva di dirigenti con idee assai diverse rispetto a quelle del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] il suo orgoglio nazionalistico lo collocò su opposte barricate e l’antimommsenismo crescente gli consigliava di prendere le distanze, si mostrò sempre deferente. Proprio a cavallo dell’anno della morte di Mommsen (1903) curò una traduzione della ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] dell'atlantismo più rigido.
In una fase di duro scontro sul piano interno e internazionale le ripetute prese di distanza del G. provocarono forte irritazione nei vertici della DC. Quando, nel gennaio 1950, un comunicato della direzione democristiana ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] nominate dal re d'Aragona il quale, di fronte ad una intransigenza che ormai aveva superato ogni ragionevolezza, prese le distanze dal suo vecchio alleato. A B. non rimase che scomunicare tutti quelli che lo abbandonavano, tra cui lo stesso Vincenzo ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] nuovi equilibri politici, non poté fare altro che adeguarsi ad essi e, di conseguenza, prendere progressivamente le distanze dal massimalismo antilongobardo propugnato da Cristoforo e Sergio, i quali, determinati ad opporsi ai disegni di Desiderio ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] il tratto maggiormente interessante), un'esigenza di novità, un'apertura sincera e coerentemente perseguita di prendere le distanze da concezioni sociali e culturali che ormai gli apparivano irrimediabilmente condannate, nel tentativo di rinnovare ed ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] a Vienna, con l'incarico di storiografo di corte. Fu probabilmente lui a sollecitare la nomina, onde prendere le distanze dalle velleità di Cristina, dalle ambiguità francesi, dalle irresolutezze romane; ma anche stavolta non si può escludere che ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] la storia della questione femminile, cit., p. 453); se a più riprese sentiva il bisogno di prendere le distanze da toni e obiettivi di un discorso neofemminista avvertito come pericolosamente incline a idealizzare condizioni di vita preindustriali e ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai irreparabile e con lui molti umanisti presero le distanze da L.; d’altra parte, malgrado le iniziali convergenze nella critica alla corruzione della Chiesa e nell’appello a un ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] all'invasione francese della stessa Spagna. Il destino dell'Alberoni parve segnato e ormai la stessa corte parmense prendeva le distanze dall'uomo che pure aveva tanto contribuito alle ultime fortune della casata. L'acribia e la convinzione con cui F ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...