Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] vista e ciò con analoga ed opportuna dichiarazione»28. È evidente come la Santa Sede volesse prendere le distanze dal dibattito giornalistico e soprattutto dalle posizioni de «L’Unità cattolica», anche precedenti all’articolo incriminato. Ancora una ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sinodi, sia per l’età avanzata, sia per le precarie condizioni di salute, sia infine per la fatica che richiedeva coprire distanze talora immense. Non si è pertanto troppo lontani dal vero nel ritenere che in Africa romana, nel 325, anno del concilio ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] modo eccessivo, i fattori geografici e la situazione mondiale generale consentivano alle nazioni dell'emisfero meridionale di prenderne le distanze: così ad esempio l'Indonesia nel 1965, il Sudan nel 1971, l'Egitto (in direzioni diverse) nel 1956 e ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 10 sett. 1448, a desistere e a ritirarsi. A, quindi, un clamoroso successo pel Malatesta, grazie al quale distanzia nettamente Federico. Battute, il 15 settembre, le truppe veneziane a Casalmaggiore da Francesco Sforza, è Malatesta ad essere inviato ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] il solo fatto di avere ormai lasciato dietro di me irrevocabilmente il porto, faceva sì che volgendomi a guardarlo da una distanza crescente lo vedevo parte di una assai più vasta costa ed assumeva un aspetto diverso da quel che aveva avuto finché c ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ha raggiunto, è arrivata a trasformare i residui industriali in veleni pericolosi per l'uomo e per l'ambiente. E a distanza di tempo più o meno breve si profila il pericolo di vedere il rapidissimo sviluppo dell'industria approdare alla paralisi per ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] forti limiti all’azione dei laici all’interno della Chiesa: la Dc è nata a poco più di dieci anni di distanza dalla pubblicazione del Catechismo del cardinale Gasparri, che definiva i laici ‘sudditi’ della Chiesa. Ma proprio tale contesto evidenzia l ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] la matematica e l'astronomia europee si estendeva anche agli aspetti pratici e Kangxi volle imparare i metodi per misurare le distanze e i nomi di tutte le stelle. Tuttavia, i tentativi di Verbiest di estendere la diffusione della cultura europea al ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Magno sul culto delle immagini, che Adriano aveva fatto sua. Ma, a questo punto, è come se Adriano volesse prendere le distanze da ciò che ha appena finito di presentare come legittimo. Il fatto di prendere in considerazione l’ipotesi di un non ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] su cui fondare una speranza per il futuro alternativa a quella, ormai in forse, costituita da Enrico VII, le morti violente, a breve distanza l'una dall'altra (fra 1309 e 1312), dei tre capi neri, che erano semmai, la riprova di un clima di violenza ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...