In botanica, si dice della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternati uno a destra e uno a sinistra, quindi in due file, come le foglie di molte piante, o le spighette di molte poacee.
Per il d. elegiaco ➔ elegia ...
Leggi Tutto
elegìa Componimento poetico in distici (esametro più pentametro), detti appunto elegiaci. Le e. greche e romane, in origine di vario argomento, finirono per acquisire un tono mesto e sognante, atto a esprimere [...] il dolore per eventi funesti, passioni non corrisposte, lontananze nostalgiche. Nel Sette-Ottocento l'e. rivisse in rifacimenti dell'antico metro in J.W. Goethe, F. Hölderlin, G. Carducci, G. D'Annunzio ...
Leggi Tutto
Componimento narrativo in versi (distici di ottosillabi a rima baciata) proprio della poesia medievale francese di lingua d'oïl, praticato specialmente nel 13° secolo. Di estensione limitata (tra i 100 [...] e i 600 versi), i f. hanno il carattere di letteratura d'evasione, con accenti spesso di burla (racconti di inganni amorosi, beffe ecc.) o di satira (contro le donne, i villani, il clero ecc.) ...
Leggi Tutto
Canzoniere amoroso del poeta latino Ovidio Nasone, in distici elegiaci. L'opera, composta a partire grosso modo dal 23 a.C., venne pubblicata in una prima edizione più ampia, in cinque libri, nel 14 a.C. [...] e poi, in quella giunta a noi, ridotta a tre libri, pochi anni dopo. Quasi tutta di argomento erotico, la raccolta comprende elegie in cui il poeta canta il suo amore per Corinna, ma anche un componimento ...
Leggi Tutto
Grammatico milanese (sec. 13º), autore di due scritti latini in distici elegiaci: Liber legum moralium, raccolta di sentenze morali, e Speculum vitae (circa 1260-75), racconti a scopo morale. ...
Leggi Tutto
Poeta bizantino (sec. 9º), autore di due violente invettive (una in distici elegiaci, l'altra in trimetri giambici) contro Leone il Filosofo, suo maestro, e di alcune anacreontiche. ...
Leggi Tutto
Grammatico milanese, autore di due poemi latini in distici elegiaci; un Liber legum moralium e uno Speculum vitae composto, come permettono di stabilire alcune allusioni storiche, fra il 1260 e il 1275. [...] Il primo è una raccolta di sentenze morali, il secondo, più importante, onorevolmente rammentato e citato da Geremia di Montagnone, è una riunione d'una quindicina di racconti, tra loro affatto indipendenti, ...
Leggi Tutto
Chierico francese (sec. 12º), canonico di S. Vittore di Parigi. Scrisse un componimento in distici intitolato Ilias, dividendo la narrazione in due parti: una narra il ratto di Elena e l'espugnazione di [...] Troia desunti da Igino; la seconda espone le vicende di Enea fino alla vittoria sopra Turno, ed è una compilazione da Darete e Igino ...
Leggi Tutto
Componimento poetico popolare e semipopolare veneto, per canto e danza, ristretto normalmente a due soli distici, originato dallo strambotto e affine alla villanella, già documentato nel 1486; la musica [...] è a 3 o 4 voci, su ritmo di danza; con varia disposizione delle rime si ritrova anche in Romagna (dove è chiamata anche romanella). V. è anche un tipo di canto popolare, tradizionale del Friuli ...
Leggi Tutto
NOVIUS BLESAMUS
A. Bisi
Scultore, non altrimenti noto, ricordato nella sua iscrizione funeraria, in bei distici latini, incisa su un'ara marmorea che fu rinvenuta in Campo Marzio, in Roma, ai piedi [...] di un altare del IV secolo. Dall'ultimo verso esametrico: hic olim statuis urbem decoravit et orbem si ricava che N. B. adornò delle sue opere Roma e molte altre città (se non si tratta di una mera iperbole ...
Leggi Tutto
distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...