Composizione filosofico-letteraria scritta per consolare sé o altri di qualche dolore. Il genere fu già in uso fra i letterati-filosofi greci: tipico il περὶ πένϑους, perduto, di Crantore, accademico del [...] morte della figlia Tulliola; Seneca la C. ad Marciam, la C. ad Polybium, la C. ad Helviam matrem. La C. ad Liviam, carme in distici diretto a consolare Livia della morte del figlio Druso maggiore (9 a.C.), è ritenuta opera di un imitatore di Ovidio. ...
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Poeta (n. Vendôme - m. ivi alla fine del 12º sec.). Rimasto fanciullo orfano del padre, fu educato da uno zio, arcivescovo di Tours, dove studiò le arti liberali sotto la guida di Bernardo Silvestre. Passò [...] molte opere latine di poesia e di retorica, tra cui ci sono pervenute: il poema di edificazione morale Tobias, in distici elegiaci dal ritmo monotono e sovraccarichi di ricercatezze retoriche, che godette di gran favore presso i contemporanei; l'Ars ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] attribuibili, in ipotesi, un breve epigramma sulla presa del carroccio milanese da parte delle truppe imperiali e i due distici in epigrafe sulla Porta di Capua; 4. Sunt in Ianuario, ritmo sui dodici mesi attribuitogli dal cronista trecentesco Iacopo ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...]
Morì, nel 1530, in concetto di santità e le sue doti religiose furono sinteticamente celebrate nel già citato epigramma in distici latini, composto dal generale dei vallombrosani Ilario Alcei e inciso sulla sua tomba.
Fonti e Bibl..: Per le epistole ...
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Drammaturgo (n. in Galizia 1530 circa - m. 1599). Religioso domenicano e professore di teologia a Salamanca, pubblicò con lo pseudonimo di Antonio de Silva due tragedie di struttura classica: Nise lastimosa [...] ), sulla tragica storia della sposa dell'infante don Pedro: la prima è un rifacimento del dramma Inés de Castro del portoghese Antonio Ferreira, la seconda è una continuazione dell'altra. Il B. compose anche un poema latino in distici, Hesperoida. ...
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VILLANELLA
Mario PELAEZ
Roberto CAGGIANO
. È una forma di poesia musicale popolare e semipopolare, di cui in un certo momento si ebbero anche esempî aulici, e fu chiamata altresì Canzone alla napolitana, [...] a poesie popolari napoletane più antiche, di cui riproduce il metro, che è di due tipi: a) uno o più distici a rima baciata; b) uno o più distici, ciascuno preceduto o seguito da un verso libero; in tutti e due i tipi i versi sono di varia misura con ...
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Nato il 10 aprile 1793 a Barót, (Ungheria) nel comitato di Háromszék, morto il 22 novembre 1819 a Virt nel comune di Komárom. Fu gesuita. Fondò la cosiddetta "scuola latineggiante" della letteratura ungherese [...] verseknek három könyvei (Tre libri di versi in metro nuovo), che pubblicò a Kassa nel 1777. È una raccolta di esametri, di distici e di odi, con la quale il poeta cerca di rendere familiari nella letteratura del suo tempo le forme ed i metri del ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] congresso nel settembre; arrivò a Siena il 24 febbraio. L'Ad Pium II p.m. de creatione sua, una composizione poetica in distici elegiaci, edita nel già citato articolo di L. F. Smith, porta la data 25 febbraio. Due giorni dopo il papa gli indirizzava ...
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KĀMANDAKI o Kāmandaka
Vittorio Rocca
Autore indiano d'un trattato di scienza politica (Nītisāra). K. si vanta nella sua opera d'essere discepolo del grande trattatista politico Cānakya, se pure questa [...] contemporaneità dei due scrittori, K. spetta al secolo III o al principio del II a. C.
Il testo, 20 capitoli in distici epici (Sarga), svolge tutta una teoria di politica interna ed estera e di scienza militare e raccoglie quanto su questa materia si ...
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Romano, successe a Bonifacio IV, il 19 ottobre 615. Del suo breve pontificato non si sa qilasi nulla. Accolse in Roma Eleuterio patrizio e cubiculario, inviato a Ravenna dall'imperatore Eraclio. Per primo, [...] suoi funerali. Morì l'8 novembre 618 e fu sepolto al Vaticano, dove papa Onorio I gli pose un epitafio in distici latini.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. cclxii e 319: Jaffé, Regseta Pontificum Roman., I, Lipsia 1885, p ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...