Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] robustezza specialmente alle membra più fragili, e al tempo stesso più vistosamente conosciute, della poesia pascoliana. Un distico come «O mamma, mammina, hai stirato / la nuova camicia di lino?» siamo abituati ad associarlo alla recitazione ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sono stati compiuti sul testo - il quale si sostituisce organicamente al dettato virgiliano. Per cui, ad esempio, il distico virgiliano: "nec mihi iam patriam antiquam spes ulla videndi / nec duplicis natos exoptatumque parentem" (II, 137-38) viene ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] e assidua espressione, il sonetto nella forma consacrata dal Burchiello (ossia con coda, eventualmente iterabile, di settenario più distico di endecasillabi a rima baciata), appare meglio come la puntuale e pronta risposta (il C. parla di "epigrammi ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] della domenica II dopo l'ottava di Pasqua del ms. G 4.936, cc. 148vb-152rb), il ritmo Omnes lucrant preter ego e il distico "Est prior vel locus iste vacans, / rex vadit nos male pacans" (ms. G 4.936, rispettivamente alla c. 407ra-b, in Salvadori ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dell'edificio. C'è indubbiamente una totale integrazione formale e sostanziale tra testo epigrafico e struttura monumentale; ciascun distico, come imposto dalla sua collocazione, è autonomo e in sé conchiuso come una sentenza: "Qui, da un seme ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] Liber Pamphili o Pamphilus) (39), come già può vedersi dal distico iniziale:
Vulneror et clausum porto sub pectore telum,
Crescit et .
Soprattutto l'esercizio di traduzione che utilizza i Distica Catonis può essere visto nel contesto dell'attività, ...
Leggi Tutto
BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] ad accelerare i tempi: chiese a Brera di scrivere il 'coccodrillo' del grande calciatore e scrisse a sua volta un breve distico, per annunciare ai lettori l'arrivo al Giornale del celebre collega: «Di un Meazza, che è stato un Brera del calcio ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] rappresentata dal Davila.
"Ense stiloque potens, infelix concidit illo, sed stetit hoc felix perpetuumque manet", compendia un distico di Baldassarre Bonifacio. La Storia, dunque, quale lascito perenne del D., quale monumento insopprimibile della sua ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] . a F. Angeloni, Lettere di buone feste scritte da principe aprincipi, Roma 1638 (a cura del B.); quattro sonetti, un distico e un tetrastico di dedica a vari personaggi in F. Angeloni, L'historia Augusta, Roma 1641; Alla pittura, pref. in versi ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di dare al proprio pontificato un «caractère progressiste, dans le sens d’un libéralisme moderé» (Schmidlin, 1940, p. 149). Auspice il distico dedicatogli da Pasquino («Visse, è morto, / e grazie a Dio nessuno se n’è accorto»), la sua memoria non gli ...
Leggi Tutto
distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...