FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] nei confronti del governo e dei responsabili delle operazioni militari quanto di replicare alle calunnie e alle distorsioni demagogiche della stampa nazionalista. Comprendeva la logica di tutela degli interessi nazionali e della sicurezza pubblica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] fondato sulla storia, sulla politica e sulla conoscenza della società e quindi più adeguato a comprendere le distorsioni del sistema rappresentativo.
Originale è la trattazione dell’economia internazionale. Il fenomeno economico anche a livello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] per le responsabilità del Partito d’azione, per non aver affrontato la questione agraria, per aver approfondito le distorsioni fra città e campagna nel cinquantennio unitario.
Il programma di Giolitti e dei liberali democratici tendeva a creare nel ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e il D. ne tratta con la convinzione di difendere valori non più universalmente riconosciuti perché devastati da molteplici distorsioni dottrinali sulla potestà del pontefice e sul potere dei vescovi. L'enfatica recensione al secondo volume delle ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il cardinale Pole, al centro di gravi sospetti.
Durante il pontificato di Giulio III, avversandone le evidenti distorsioni nepotistiche, il Cervini coltivò particolarmente le attività culturali. Dall'ottobre 1548 gli era stata affidata la cura della ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B., avrebbe dovuto affrontare due ordini di questioni: definizione della vera dottrina cattolica nei confronti degli attacchi e delle distorsioni degli eretici; riforma della Chiesa "in capite et in membris". E in ciò si trovava sulla stessa linea ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] negative per il futuro. Ne consegue che dalla depressione si esce correggendo la cognizione delle proprie esperienze e la distorsione del concetto di sé.
La psicologia sperimentale ha interpretato con Martin Seligman e Steven F. Maier la depressione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] intendono rifiutare la follia dominante, per ristabilire un corretto nesso fra società e natura: ciò consentirà di evitare le distorsioni e i mali che derivano dal prevalere del caso sulla ragione, dell’apparenza sulla verità: «Essi confessano che ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] fonte di eresia e di immoralità e sosteneva che le teorie di Aristotele si attenevano al dogma cristiano. Fu contro queste distorsioni del vero che B. scrisse la sua opera più importante e notevole, In calumniatorem Platonis. La scelta dei problemi ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ., pp. 256 s.); ma è da rilevare che l'intento del D. era di riportare la banca alle sue funzioni istituzionali, dopo le distorsioni operate dall'avvento della banca mista di cui era stato critico attento e severo (cfr. A. De Viti De Marco, Proroga o ...
Leggi Tutto
distorsione
distorsióne s. f. [dal lat. tardo distorsio -onis, class. distortio -onis, der. di distorquēre «storcere», part. pass. distortus]. – 1. In genere, spostamento o deformazione che provoca un’alterazione della forma o dell’atteggiamento...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...