(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di lavori concepiti per la rete telematica Internet o la distribuzione su CD-ROM.
L'espansione delle pratiche artistiche al di secolo e quelle, posteriori, basate sulla tematizzazione dei processi comunicativi.
Tra i primi a utilizzare in un contesto ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] , contro i 5100 del 1981), dove la grande distribuzione non arriva a 20 unità, per di più con superficie di vendita di una villa romana, in parte sfruttata dagli edifici posteriori. A Campochiaro, sulle propaggini nord del massiccio del Matese, in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] era minimo e spesso erano aperte alla gola sul lato posteriore al fine di non offrire all'aggressore, al momento 'Antitauro, collegavano l'Anatolia centrale alla pianura cilicia. Distribuitea calcolata distanza e in posizione dominante (per es. i ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] contemporanee o di poco posteriori manifestano i medesimi intendimenti formali, volti a smaterializzare il senso profeta Ezechiele, il martire Stefano, l'imperatore Costantino - distribuite in due zone occupano la volta; sulle lunette delle pareti ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] presso ville e castra romani e rispecchiavano la distribuzione del sistema viario ancora in uso. Dagli stilistiche con alcune teste nella chiesa di S. Saba a Roma. A un momento posteriore, probabilmente da collocarsi nell'ambito della prima metà del ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] come doni fra potenti che, a volte, ne facevano larga distribuzione ai sottoposti -, portò modifiche e battriano" del Museo dell'Ermitage. Su un'analogia con talune figure angeliche posteriori al V secolo, Rivista degli Studi Orientali 60, 1986, pp. ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] distribuzione delle forze, senza che il muro perdesse il suo carattere di chiusura (Zimmermann, 1950). È stata a Mailänder Madonna, in legno, nella cappella della Vergine. Di poco posteriori, del 1300 ca., sono le sculture dei portali della recinzione ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Firenze 1977; D. Balestracci, Approvvigionamento e distribuzione dei prodotti alimentari a Siena nell'epoca comunale. Mulini, mercati e botteghe Bisdomini); la sua esecuzione, che sembra posteriorea quella della cupola, presenta un'impostazione ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] certi dittici è rimasta anepigrafe o presenta iscrizioni decisamente posteriori, ci si può domandare se certi dittici non , i luoghi di produzione, il costo e la distribuzione dell'a., lo status sociale degli artigiani che lo lavoravano: un ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] concordano sulla difficoltà di definire burgundi gli oggetti posteriori agli anni 530-540, dal momento che anche se con il tempo la distribuzione dello spazio interno andò via via modificandosi; a Cluny III o a Vézelay, verso la fine della prima ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...