L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] trattare il valore meccanico di un sistema come se fosse distribuito nello spazio e avesse una densità espressa dal prodotto della intuì la chiave della risoluzione del problema che aposteriori potrebbe sembrare ovvia; comprese cioè di poter ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] sia in MW. Suddividendo le bande in sottili canali distribuiti in zone di diverso assorbimento si effettua la stratigrafia dell SAR, poco utili in fase di previsione, servono aposteriori per la rilevazione dei danni e delle eventuali modifiche ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] elettricità, consistente in una potente dinamo, un sistema di distribuzionea due fili, le lampade e i dispositivi di regolazione e telegrafia risultò presto inapplicabile. Secondo la testimonianza aposteriori di un ingegnere, "molti punti di vista ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] di ripensamenti localistici o di pronunciamenti popolari orchestrati aposteriori. Di decisioni sicure e di certezze normative e vendita di energia elettrica da quelle di trasmissione e distribuzione, e definendo inoltre le attività e i ruoli dei ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] (l) intorno allo zero (v. fig. 2). Questo tipo di distribuzione è quello tipico dei sistemi intermittenti, nei quali il segnale di δvL( vi sono alcuni parametri liberi che vengono fissati aposteriori. Approcci più ambiziosi, basati su tecniche di ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] A e altri di tipo B. Il tipo di incertezza associato a ciascun contributo non è noto a priori ma determinato aposteriori, una volta portata a 7% e così via.
La funzione di distribuzione gaussiana è spesso usata assumendone implicitamente la validità ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] ordine di grandezza di uno, il che giustifica aposteriori le trasformazioni stesse. Ma un'altra interessante proprietà completa per i campi e per i fattori di scambio: ossia le distribuzioni di temperatura e di velocità sono simili e il numero St è ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] la diffusione del calore e nel dicembre del 1811 la distribuzione dell'elettricità sulla superficie dei corpi; i calori specifici dei
L'evoluzione successiva al 1830 fa apparire aposteriori le debolezze strutturali della scienza parigina nel momento ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] stimare l'evoluzione nel futuro. Secondo la definizione più recente il clima è la funzione di distribuzionea priori delle probabilità e aposteriori delle frequenze delle situazioni meteorologiche che si attuano nel corso del tempo, dell'anno e più ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ad arti posteriori, quelli branchiali a branchie ecc. La realizzazione delle capacità di cui è dotato un c. al metro (V/m). Se a generare il c. sono cariche di valore costante nel tempo e in quiete, localizzate o distribuite che siano, si parla di c ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...