Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] di strutture portanti ed elementi riempitivi. La distribuzione modulare di tali connessioni meccaniche, che possono hanno previsto concretamente un comportamento dell'opera giustificato solo aposteriori. È la storia di tante costruzioni, dai loro ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] proprio fare. Salvo, nei casi peggiori, giustificare aposteriori questo fare con l’interpretazione ideologica della realtà. urbana (che oggi dovrebbero essere corrette nella distribuzione geografica come nelle quantità globali), dello stato di ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] equivale ad ala; piani di coda, insieme delle superfici posteriori che servono per la stabilità e il comando di un p. di carico, documento relativo alla corretta distribuzione dei carichi a bordo dell’aeromobile (merci, passeggeri, carburante) ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] , contro i 5100 del 1981), dove la grande distribuzione non arriva a 20 unità, per di più con superficie di vendita di una villa romana, in parte sfruttata dagli edifici posteriori. A Campochiaro, sulle propaggini nord del massiccio del Matese, in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] era minimo e spesso erano aperte alla gola sul lato posteriore al fine di non offrire all'aggressore, al momento 'Antitauro, collegavano l'Anatolia centrale alla pianura cilicia. Distribuitea calcolata distanza e in posizione dominante (per es. i ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] distribuzione delle forze, senza che il muro perdesse il suo carattere di chiusura (Zimmermann, 1950). È stata a Mailänder Madonna, in legno, nella cappella della Vergine. Di poco posteriori, del 1300 ca., sono le sculture dei portali della recinzione ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Firenze 1977; D. Balestracci, Approvvigionamento e distribuzione dei prodotti alimentari a Siena nell'epoca comunale. Mulini, mercati e botteghe Bisdomini); la sua esecuzione, che sembra posteriorea quella della cupola, presenta un'impostazione ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] concordano sulla difficoltà di definire burgundi gli oggetti posteriori agli anni 530-540, dal momento che anche se con il tempo la distribuzione dello spazio interno andò via via modificandosi; a Cluny III o a Vézelay, verso la fine della prima ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , 1932) sia alla distribuzione per aree geografiche e culturali più condivisa dagli esempi posteriori, probabile frutto della Parc, della fine del sec. 12° o già del 13° (entrambi a Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nrr. 2876, ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] da ricostruzioni posteriori già cristiane per il tipo di apparecchiatura muraria e per la presenza di torri a pianta quadrata a base di archi intrecciati con diversi tracciati, la cui distribuzione ha suggerito l'ipotesi di un possibile schema a ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...