L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] tutte le scuole di teologia, poiché esso dimostra che, a partire da soli agenti materiali ‒ quali il calore ‒ marino ha quattro zampe, benché quelle posteriori siano inutili, e si può notare . La sensibilità è distribuita nelle particelle di materia ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] (cioè di un'equa distribuzione tra gli Stati membri delle sedi istituzionali); dunque a discapito della città emiliana potrebbe deambulazione, tremori a carico dei muscoli degli arti anteriori e cedimento degli arti posteriori, difficoltà di ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] . In caso di adiposi, ne descrive la distribuzione (androide, ginoide, gibbo nucale ecc.), provvedendo a scarpa', 'a zoccolo olandese', 'a palla', 'bovino', 'a fiasca' ecc., sinonimi di particolari patologie cardiache. La percussione posteriormente ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] , anteriore e posteriore. I rami posteriori, più piccoli e scarsamente anastomizzati, sono destinati a innervare la cute cranici. I rami collaterali di questo plesso sono distribuiti in due piani: superficiale, contenente prevalentemente fibre ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] occhi, ma può invece derivare da una codifica nervosa distribuita che tenga conto dei segnali di posizione oculare ( a livello di aree considerate sensoriali (per es. aree visive occipitali) sia di aree associative (per es. parietali posteriori ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...