INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] l'uso del TCP/IP su collegamenti seriali telefonici. Molte società che hanno necessità di distribuire informazioni ai loro clienti, a partners commerciali o ad altri segmenti di pubblico hanno individuato nel WWW la soluzione migliore ai loro ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] guarda assai più alla pubblicità, e cioè alla propaganda commerciale. Non sono per nulla la stessa cosa.
Il telespettatore tra chi è informato e chi non lo è, e cioè una distribuzione discontinua. Secondo, spiega perché i confini tra le varie zone o ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] la relazione
AT(f)+AR=αt(f), (11)
va invece distribuita tenendo conto del rumore additivo. Se Pr=Pt è la potenza onda nel modo TE01 (v. fig. 7C) sembra di prossimo uso commerciale. La guida è caratterizzata da un'attenuazione molto bassa e non molto ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] . La stazione trasmittente dipende in larga misura dai programmi delle reti di distribuzione e dai film acquistati presso agenzie; inoltre, nel caso di una stazione commerciale, questa manda in onda una gran quantità di pubblicità prodotta altrove. L ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] nell'ambiente del cinema e della televisione (produzione e distribuzione) e creare una maggior conoscenza del mondo sportivo e dei una parte abbiamo l'uso dello sport come strumento commerciale (e non potrebbe essere altrimenti: un fenomeno così ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] alcune scuole, di alcune tendenze nella quantità ossessiva della tradizione commerciale. Poi, all'inizio degli anni ottanta, è andata e il film-opera per coinvolgere i canali di distribuzione, la configurazione del pubblico e gli stessi processi di ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] il lessico dello scritto è ricco, variato e presenta una distribuzione diversa di alcune parti del discorso (i nomi, per es coesione estremamente elementare; il tema è rappresentato dal nome commerciale del farmaco − l’unico familiare al paziente − e ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] schiera dei narratori contemporanei ad apparire particolarmente ricca, distribuita nei «Nuovi Coralli» (che chiudevano nel 1996 Casa Einaudi sembrò voler rispondere alla crescente istanza commerciale di questa fase dell’editoria italiana, proprio con ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] avevano garantito il buon funzionamento grazie a un'equilibrata distribuzione delle mansioni, la morte di Andrea e la il 1539. Da allora, pur mantenendo legami di tipo commerciale, essi finanziarono pubblicazioni distinte, recanti marche nuove; con l ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] dettaglio, si preoccupò di assicurarsi la migliore distribuzione possibile, tanto a Roma quanto nella provincia, 000 copie quotidiane, il C. poté rinnovare completamente l'impianto commerciale e redazionale introducendo fra l'altro, primo in Italia, ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...