Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di produzione, bensì di spartizione e distribuzione delle risorse dell'economia e della società. La rivendicazione di , storici e politologi, quando tornano a considerare - con ciclica frequenza, come si diceva all'inizio - il ruolo e le funzioni ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] l'intero sistema della sicurezza sociale incarnerebbe un principio didistribuzione e allocazione del reddito alternativo a quello del di lavoro presentate dall'agenzia (un certo numero di rifiuti fa decadere dal diritto), alla frequenzadi corsi di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] di questo approccio differente non si limitano alla maggiore contendibilità delle imprese e alla maggiore frequenza dei per numero di occupati nella maggioranza dei paesi europei, è quello della distribuzione, con una quota di valore aggiunto ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] ai complessi compiti gestionali: stabilimenti chimici, impianti minerari, istituti di ricerca, imprese alimentari e grande distribuzione, istituti di credito e compagnie di assicurazione. Le crescenti difficoltà dell’industria chimica e la mancata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] in ogni modo gli studi di giovani economisti italiani, intervenendo con frequenza nel dibattito sulla politica proprio piano di consumo distribuendo sull’arco della vita attesa le proprie risorse complessive, date dai redditi di lavoro attesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] necessaria; o non presentano questa particolare disposizione, anzi una frequenza sempre maggiore o costante verso un estremo, ed hanno classe di intermediari […] [M]anchino del tutto i fenomeni didistribuzione e quelli di circolazione fuori di quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] di conseguire la laurea in giurisprudenza e di praticare la professione legale.
Un momento di svolta è la frequenza delle lezioni di dell’organizzazione feudale genera squilibri macroscopici nella distribuzione della ricchezza (Venturi 1962, p. 962 ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] le loro attività di gestione della rete (ferroviaria, didistribuzione dell’elettricità o del gas, di comunicazioni), su cui dopo Mario si ricorse con crescente frequenza all’arruolamento di volontari; negli ultimi tempi della Repubblica ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] soprattutto a scopo produttivo, è svolta essenzialmente da banche o istituti di credito. Questi facilitano appunto la raccolta del risparmio e la sua distribuzione, mediante particolari operazioni passive e attive (➔ banca) sulla cui varia natura ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] con l'ampliarsi della capacità di produrre reddito e distribuirlo alla popolazione. È un concetto di s. e. estensivo, che di vita alla nascita e il livello di istruzione (misurato dalla percentuale di alfabetizzazione tra gli adulti e dalla frequenza ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...