Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] un incremento viene dall’ingresso di forme cognominali straniere. Variazioni si registrano circa la frequenza in rapporto alla consistenza numerica dei gruppi familiari e la distribuzione areale a seguito di spostamenti della popolazione; un caso ...
Leggi Tutto
La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] sillabe.
L’esistenza di una condizione concernente il piede minimo non è semplicemente dimostrata dalla bassa frequenza delle parole accentate sull , l’occorrenza di [s] e [z], suoni che in questi sistemi sono in distribuzione complementare, è ...
Leggi Tutto
Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] ., nella ricerca di Rizzi (1989), in cui si descrive la distribuzione regolare di alcune consonanti nell’italiano regionale di Bologna, come variazione diafasica: le varianti usate con più alta frequenza dai gruppi che si collocano più in basso ...
Leggi Tutto
Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] dei corpora (➔ corpora di italiano), tesa a rilevare in termini quantitativi la distribuzione dei tratti.
Quando morfosintattiche, lessico semplice e ridondante, alta frequenzadi vezzeggiativi e di allocutivi affettuosi, forme specifiche come bua. ...
Leggi Tutto
Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] i dittonghi discendenti limitano invece la loro distribuzione essenzialmente a un numero ristretto di prestiti, o dalle lingue classiche o da quelle germaniche.
Per quanto riguarda la frequenza sintagmatica, un’analisi quantitativa (Chiari 2002: 220 ...
Leggi Tutto
Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] (su giornali o anche per cartellonistica stradale) e di design (orologi-cruciverba). Informatica e telematica hanno facilitato la confezione di cruciverba e la loro distribuzione tramite siti Internet.
Il successo mondiale del gioco logico ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] posizioni per frequenza statistica (Albano Leoni & Clemente 2005).
Sulla distribuzione dei fonemi occlusivi croce, mago, gufo, grande), con ‹ch› e ‹gh› prima di vocale anteriore o di /j/ (per es., chilo, rischio, ghirlanda, ringhiera). Se il ...
Leggi Tutto
Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] , come la distribuzione del testo nelle varie righe (che consente l’isolamento e quindi la messa in rilievo di alcuni elementi) e l’assenza di spezzature delle parole negli a capo – si segnala la rarità delle elisioni e la frequenza della d eufonica ...
Leggi Tutto
L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] e San Michele. Data la frequenzadi questi toponimi in territorio italiano (oltre di un toponimo: Monte San Giovanni in Sabina (Rieti), chiamato Monte San Giovanni fino al 1862, Monte San Martino (Macerata), Monte San Vito (Ancona).
La distribuzione ...
Leggi Tutto
Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] corrispettiva sorda, per la minore intensità del rumore.
Il luogo di articolazione dell’affricata determina le caratteristiche della fase di frizione. Ad es., la fascia difrequenze interessata dal rumore per una labiodentale sarà molto ampia, a ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...