Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] di s. che convergono verso una distribuzione finale delle specie, detta parapatrica; in questa, i confini degli areali di Se alcuni individui colonizzano un nuovo tipo di pianta, con ogni probabilità si incroceranno reciprocamente, piuttosto che con ...
Leggi Tutto
In genetica, incrocio tra individui consanguinei. I livelli di i. nelle popolazioni naturali sono una conseguenza della distribuzione geografica, del meccanismo di riproduzione e del comportamento dei [...] nell’ambito della specie. Se parenti stretti occupano aree adiacenti, l’i. può avvenire per semplici questioni di vicinanza.
Coefficiente di i. La probabilitàdi omozigosi dovuta al fatto che lo zigote contiene copie dello stesso gene ancestrale. ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] distribuzione spaziale della dose assorbita varia notevolmente, e nel caso delle sostanze radioattive introdotte per via interna è influenzata dalla concentrazione differenziale di ha quindi una probabilità assai scarsa di corrispondere ad un effetto ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] dalla serie dei dati) è il 68% contro il 32% che sia fuori di tali limiti. La probabilità che la media vera sia compresa entro m ± 3 em è il 99,7 tutto ciò si riferisce sempre al caso che la distribuzione delle medie, dei σ, ecc., sia normale; ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] quando cominciano a differenziarsi (Watt 2001). L'esistenza di una popolazione di progenitori di transizione garantisce la capacità di generare un elevato numero di cellule e limita la probabilità che nelle c. s. si possano accumulare mutazioni ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] derivati. Ciò offre la possibilità di considerare le distribuzioni spaziali della variabilità tenendo conto della quello legato alla genetica forense. Infatti, la probabilità con cui un dato campione di DNA può essere assegnato a un preciso individuo ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] frazioni cellulari di organismi e tessuti varî non deproteinizzati, anziché gli RNA estratti da essi. È probabile che, contrariamente e da tessuti vegetali ed animali. La vasta distribuzione della fosforilasi polinucleotidica fa pensare che l'enzima ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] (v. Sidman, 1972) hanno consentito di identificare la probabile causa di questo imponente processo degenerativo in un difetto poi con tecniche elettrofisiologiche nella rana adulta la distribuzione delle fibre retiniche nei tetti ottici: i risultati ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , il sangue prelevato e diluito con apposite pipette viene distribuito in cellette di vetro di volume noto: servendosi del reticolo inciso sulla superficie della camera (camera di Burker o di Thoma), si contano le cellule presenti in una determinata ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] grave discrepanza fra la distribuzione dei nervi in fasci e l'organizzazione di singole fibre nervose dedotta Bois-Reymond, Helmholtz e Brücke, dunque, Ludwig fu probabilmente in grado di mostrare ai suoi nuovi amici i primi risultati ottenuti con ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...