Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] innati che assicurano un orientamento dell’organismo e la distribuzione ottimale degli stimoli. Per es.: il fototropismo il condizionamento di evitamento: in presenza di un rinforzo negativo la risposta dell’animale diminuisce la probabilitàdi uno ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] distribuzione spaziale della dose assorbita varia notevolmente, e nel caso delle sostanze radioattive introdotte per via interna è influenzata dalla concentrazione differenziale di ha quindi una probabilità assai scarsa di corrispondere ad un effetto ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] di adeguata suddivisione.
Tali applicazioni recano delicati problemi per il ricupero delle polveri, ma ne è probabile rispetto al cadmio.
Produzione mondiale e sua distribuzione. - I minerali di zinco, le blende soprattutto, sono abbondanti nel ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] viscerale dell'adulto, in confronto di quella del bambino, è rara. È probabile però che alcuni casi passino tromba dell'insetto.
2. Leishmaniosi cutanea (p. 820). - Distribuzione. - La leishmaniosi cutanea è stata trovata finora nell'Asia, nell ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] quando cominciano a differenziarsi (Watt 2001). L'esistenza di una popolazione di progenitori di transizione garantisce la capacità di generare un elevato numero di cellule e limita la probabilità che nelle c. s. si possano accumulare mutazioni ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] derivati. Ciò offre la possibilità di considerare le distribuzioni spaziali della variabilità tenendo conto della quello legato alla genetica forense. Infatti, la probabilità con cui un dato campione di DNA può essere assegnato a un preciso individuo ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] dirsi tutte o. armoniche, esistono alcune forme di sovrappeso in cui la distribuzione del grasso in eccesso è molto diversa da di soggetti, esiste una modificazione del senso della fame e/o del senso della sazietà che derivano con tutta probabilità ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] probabilitàdi sopravvivenza della prole a scapito dell'abilità del genitore stesso a investire in altra prole, e suggerì che mentre i geni del genitore sono selezionati per promuoverne quella distribuzione che consente al maggior numero di figli di ...
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TERAPIA INTENSIVA E RIANIMAZIONE
Corrado Manni
I termini terapia intensiva e rianimazione identificano l'insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al [...] di ricoverare un paziente nell'area di medicina critica è essenzialmente correlata all'esistenza di un deficit delle funzioni fondamentali per la vita o a condizioni in cui è elevata la probabilità .
Di particolare rilievo è anche la distribuzione dei ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e militare. Verso la fine del III sec., per esempio, Filisto di Coo, che praticava la sua professione a Delfi, dove fu onorato medici; a volte, distribuzione geografica. Ogni capitolo botanico era accompagnato probabilmente da un’illustrazione della ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...