L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] sostenne che esso poteva essere spiegato in termini di distribuzione di due tipi diversi di carica elettrica, chiamati sostanze differenti tendevano a occupare un ambito alquanto marginale del discorso speculativo e raramente furono invocate nelle ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] punto di strumenti per la ricerca di superficie e la distribuzione dei manufatti. La scuola statunitense, rappresentata da G. complesse i modelli analitici usati per 'leggere' le società marginali.
Fin dagli anni Settanta e poi con la crisi delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e alla revisione dei concetti di ‘koinè culturale’, di ‘marginale’ e di ‘sostrato’, importanti nell’opera di Giacomo . Procacci, R. Villari, 25 voll., 1981-1999). La distribuzione della materia indica chiaramente che vi è una sorta di spazio ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di capacità produttive insufficienti, ma soltanto di un'ingiusta distribuzione. Il modo di produzione capitalistico si è dimostrato assai del problema aveva per lui un interesse assai marginale. Per Marx, il centro dell'evoluzione della storia ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Marcone, «la questione religiosa, se c’è, è marginale»33.
La storia delle relazioni tra Costantino e il Senato è attribuito anche al tribunus fori suarii, che sovrintende alle distribuzioni di carne porcina: cfr. la dedica di Flavius Ursacius ( ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in ogni caso, aveva avuto un'influenza del tutto marginale. Questa concezione, o convinzione, venne sottoposta a critiche unioni regionali, inoltre, contribuivano a facilitare la distribuzione delle sovvenzioni stanziate in Francia e negli Stati ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della Scuola Domenicale, per un totale di 83.195 membri distribuiti in 409 chiese (superiori a 30 membri), 418 gruppi (inferiori cristiane nell’Italia del 2011 sono sempre meno marginali e possono ormai essere considerate parte integrante del ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] per le quali la dimensione sociale è irrilevante o, quanto meno, marginale. Se l'uomo è un essere sociale, i suoi comportamenti poggiano se le 'leggi' della produzione e della distribuzione della ricchezza erano cercate attraverso lo studio dello ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] se non mancano né gli studi in cui, più o meno marginalmente, si trovano indicazioni sull’argomento, né le monografie su singoli edifici ovviamente un’insolita estensione e un’altrettanto anomala distribuzione non solo dell’abitato, ma anche delle ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] delle basi su cui assestare le istituzioni politiche e la distribuzione del potere e della ricchezza, così da dar luogo a industriale del paese, non vi giocò che un ruolo marginale. Essa fu essenzialmente opera di un partito comunista gerarchizzato ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...