Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] programmi un ritorno al comunismo hanno un carattere marginale e possono solo servire da appoggio a forze grado di alterare. Tuttavia, riteniamo che gli spostamenti nella distribuzione del potere in ambito postcomunista non siano normali oscillazioni ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] allontanamento delle officine dal centro, verso una zona più marginale, tra la cintura dei Navigli e le mura: alcuni a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell’acqua potabile, anche un nuovo asse di collegamento tra la ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] Che l'ordine della produzione e della distribuzione debba essere interamente consegnato ai meccanismi 1973, pp. 669-698.
Geremek, B., Criminalité, vagabondage, paupérisme: la marginalité à l'aube des temps modernes, in "Revue d'histoire moderne et ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] prevalentemente agricole e, nonostante la differenza nella distribuzione della proprietà fondiaria e nel sistema dei il rapporto con il Nord era stato investito solo in misura marginale. All'inizio del XX secolo, invece, la critica al protezionismo ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] monoteismo; ma sicuramente la Persona del Signore fu qualcosa di marginale. Costantino comprese la sua epoca perché ne condivise le nel 1815 da un avvocato di Londra e destinato alla distribuzione tra la classe politica, invoca il ruolo attivo di ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] preparativi non comportassero conseguenze durature per la distribuzione del potere nei sistemi politici. Laddove soprattutto al vertice e l'accettazione di una posizione marginale nel processo decisionale. L'integrazione dell'Italia nella NATO ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] si riaffacciano in modo significativo, ma sostanzialmente marginale, in alcuni fondatori delle scienze sociali se la burocratizzazione fosse estesa anche alla produzione e alla distribuzione della ricchezza, la decadenza politica sarebbe l'esito più ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] imposto regalie o si fosse mostrato parziale e venale nella distribuzione delle cariche (cfr. all'Archivio di Stato di Venezia in Siria, e la mancanza di capitali ne rendeva sempre più marginale l'attività. Il 18 sett. 1674 il B. si rallegrava ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] e gli umori più o meno soddisfatti per la distribuzione del potere locale a determinare fronde, cooptazioni, prassi politica giolittiana.
L'attività senatoriale del F. fu marginale. Egli risiedette prevalentemente a Roma da dove curò gli affari ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...