Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] oltre i confini russi. La pubblicazione e la distribuzione delle opere del samizdat sono ovviamente difficili e civile, limitandone allo stesso tempo la riforma ad aspetti marginali. La contestazione contemporanea, però, ha attaccato alla base ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] delle attività industriali e del trasporto e della distribuzione di questi manufatti (ai diversi stadi della loro , cioè alla Gran Bretagna, le proporzioni risultano modificate soltanto marginalmente (rispettivamente 4,6 e 1,2%), e tuttavia, fino ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] Asia) ed economie di scala a livello dei trasporti, della distribuzione e dei circuiti di pagamento. Questi ultimi si basano in vendere i loro beni a un prezzo superiore al costo marginale di produzione, e di fatto uguale o leggermente inferiore a ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] spiegare un fenomeno tedesco del XIX secolo - la distribuzione statisticamente ineguale del capitale tra luterani, calvinisti e morale e conoscenza hanno un ruolo del tutto marginale. Affermare l'autonomia della religione significava ribadirne il ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] di supersaturazione. Ciò implica, dunque, un costo marginale crescente dei messaggi pubblicitari.
Legame della pubblicità con rispetto alle marche commerciali delle grandi imprese di distribuzione. Nel caso della candeggina, ad esempio, il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] delle idee protestanti in Italia è caratterizzata da vistosi squilibri di distribuzione. L’eresia si diffonde nell’Italia del nord – per esempio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione marginale: i suoi eretici erano gli italiani che non si ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] virtù dei propri meriti, è diventato un caso abbastanza marginale che postula piccoli elettorati, oppure sistemi a collegio chi è informato e chi non lo è, e cioè una distribuzione discontinua. Secondo, spiega perché i confini tra le varie zone ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] efficienza realizzabile in concorrenza perfetta - prezzo = costo marginale - non si verifica poiché i costi e i a realizzare è un ampio prelievo e un'altrettanto ampia distribuzione del reddito; la posizione di ciascun membro della collettività ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] lo schermo e il film-opera per coinvolgere i canali di distribuzione, la configurazione del pubblico e gli stessi processi di fabbricazione cinema. Se ne sono occupate, in media, marginalmente e nella prospettiva di emergenze problematiche o di una ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] la terra per i nuovi padroni a cui era stata distribuita e assegnata insieme alla relativa manodopera. I coltivatori erano tenuti schiavitù, pur registrando un nuovo rigoglio, rimase un fenomeno marginale; lo schiavo era pur sempre una 'merce' di ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...