LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] della cattedra di psichiatria, la direzione della Biblioteca Lodovico Bergamini.
Studioso di grande personalità, dotato di singolare attitudine e, nella convinzione che i vari disturbi mentali fossero autentiche manifestazioni patologiche da studiare ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] dalla quale dipendono alcuni tratti fondamentali della personalità, come l'emotività, il tono affettivo bambini inibiti il rischio di sviluppare durante l'adolescenza e la vita adulta gradi estremi di fobia sociale o disturbi d'ansia appare maggiore ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] delle perversioni: M. Klein le considera disturbi dell'identità sessuale di tipo schizoide, mentre R. Stoller le infantile del soggetto, sia che se ne valuti l'intera storia personale. Un punto che oggi si mette in rilievo è l'eventualità che ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] che la distruzione di un'area corticale apporta disturbi alla normale funzionalità e può produrre un arresto di sviluppo non solo ritenendo che quegli spettacoli potessero scatenare in personalità più deboli particolari forme psicopatiche.
A seguito ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Arcispedale S. Anna di Ferrara. Per gli aspetti vivaci e poliedrici della sua personalità, per la vastità Sui meccanismi dei disturbi postpuntori e sulla pericolosità della puntura lombare nei casi di tumore endocranico, in Giornale di psichiatria e ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] con dati personali, in Rivista di patologia nervosa e mentale, XLVI [1935], pp. 1-369, in coll. con O. Rossi) e di un successivo cosiddetta "legge di Pitres" che stabilisce che nei poliglotti afasici quando il disturbo neurologico regredisce viene ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] di patologia in ambito sociale.
Dal punto di vista dello sviluppo dinamico dell'individuo, il D. concepiva la personalità come la risultante di un processo di i disturbi del comportamento come l'indice delle difficoltà del processo di interazione ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] . Dal punto di vista psicoanalitico la depersonalizzazione è inquadrabile fra i disturbi dell'Io (Federn del sentimento dell'Io, di cui sono compromesse soprattutto l'identità e l'attività, di conseguenza scompare quel personale tono del mio, ...
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Benessere
Bruno Callieri
Benessere Dal punto di vista biopsicologico, per benessere si intende l'appagante percezione fisica e psicologica della completa e armonica realizzazione delle proprie disposizioni [...] risultato di una complessa interazione fra stato somatico fisico e condizione emotivo-affettiva. Tanto i disturbi è la sintesi integrativa del sentimento della propria personalità con la tonalità affettiva di base e con le esigenze dell'Io.La ...
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sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] della personalità e del comportamento che appare asociale e infantile.Una alterazione del circuito medio-frontale, infine, comporta disturbi dell’attenzione, un comportamento istintivo fino all’apatia e al mutismo acinetico.
→ Parkinson, malattia di ...
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disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...
personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, di un’idea; p. del diritto o della legge,...