ansia
Stato emotivo spiacevole caratterizzato da apprensione, incertezza e penosa attesa con cui sono vissuti un pericolo o una minaccia. Il pericolo può essere esterno o indicare un disagio interno. [...] con un’incidenza di circa il 18÷20%. Il DSM (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders) propone sei categorie di disturbi di a.: i disturbi di panico (➔ angoscia) (prevalenza 4÷5%) caratterizzati da attacchi improvvisi di a. che raggiunge ...
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depressione
Christian Barbato
Ansia e depressione: malattie del secolo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) configura l’ansia e la depressione come malattie da inserire fra le prime dieci cause [...] IMAO). È importante notare che gli SSRI sono utilizzati anche nel trattamento di disturbimentali assai diversi dalla depressione, come il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo di panico, o la bulimia. Così, da un lato l’estrema diffusione della ...
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allucinazione
Esperienza percettiva in assenza di stimolazioni sensoriali esterne (percezione senza oggetto), che si presenta con i caratteri fisici della realtà, involontaria e non riconosciuta come [...] . La stretta associazione delle a. con il delirio nei disturbi psicotici solleva la questione dei nessi fra la sfera della è in stretto rapporto con la globalità delle funzioni mentali convergono i diversi modelli interpretativi delle a., la ...
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aggressività
Tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Mentre alcuni disturbimentali predispongono a reazioni aggressive, altri sono caratterizzati da livelli patologicamente bassi [...] di a.; la comprensione dell’a. umana non può quindi prescindere dall’esame dei dati biologici, dalla considerazione degli aspetti evolutivi nelle altre specie animali, e soprattutto dagli aspetti anatomici ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] frequenza dell'ipertensione arteriosa, e la situazione non è certo migliore per quanto riguarda i disturbimentali e le malattie somatiche senza manifestazioni cliniche facilmente dimensionabili.
Come fare per misurare correttamente questa faccia ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] da un punto di vista medico, e una stessa causa (un cattivo funzionamento del corpo) è attribuita a tutti i disturbimentali, tutti ricondotti alla stoltezza (ánoia), che presenta le due forme della follia (manía) e dell'ignoranza (amathía). Questo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] della capacità di analisi dell'informazione che presentano i pazienti affetti da sindrome frontale, schizofrenia e altri disturbimentali collegati a tali patologie.
Predire per agire meglio
Dopo aver costruito alcuni modelli di possibili meccanismi ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] figli, di cui è superfluo sottolineare gli effetti sul diffondersi, nelle grandi città, dell'uso della droga, dei disturbimentali, della delinquenza, della violenza in tutte le sue forme.
d) Famiglia, strutture sociali e mobilità
Le nuove condizioni ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] dai settori ‛meno rispettabili' della comunità (come minoranze etniche o razziali) o sono ragazze-madri, individui con disturbimentali ecc.; in breve, si tratta di persone verosimilmente affette da una cronica incapacità a guadagnarsi un salario e ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] , deve essere messa al primo posto in una politica di igiene sociale rivolta, altresì, alla prevenzione dei disturbimentali e delle malattie veneree (il che comporta il controllo della prostituzione) e delle tossicodipendenze. Infine la protezione ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...