Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] 'oggettivazione, che pure è alla base della sua formulazione mentale e linguistica, mantiene, a differenza dei termini soggetto e gruppo di funzioni che maturano, possono essere soggette a disturbi e anche curate, in una prospettiva nella quale da un ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] diagnostico e terapeutico. Vi funzionavano servizi di psicoterapia, per i disturbi neuropsicologici, per le paralisi cerebrali infantili, per le insufficienze mentali e per i disturbi del comportamento. Era dotata di un centro di medicina sociale ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] rara: per lo più queste ricevono diagnosi (in relazione al grado di funzionamento cognitivo) di ritardo mentale o di disturbo della personalità. Solo la conoscenza della storia clinica del soggetto fin dalla prima infanzia può orientare verso ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] 1881-82 a Londra. In questa città vede spesso Malatesta e Kropotkin. Comincia ad accusare in questo periodo disturbi cerebrali e mentali che hanno riflessi sul suo comportamento.
Nella primavera del 1882 rientra in Italia e annuncia, fra la sorpresa ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] personalità affettiva, volitiva e intellettiva; disturbi dell'attenzione, della percezione e gratitudine; il F. gli parlò del suo desiderio di aprire centri di igiene mentale in Italia, come aveva visto durante un viaggio a Mosca nell'ottobre 1931 ( ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] una lettura o un discorso casuali su malattie, sofferenze, disturbi, o per averne avuto esperienza in altri.
L'idea 1996), con cardiofobie, autopalpazioni interminabili, 'ruminazioni' mentali insistenti e, spesso, monotematiche, fino a pervenire ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] emiplegia transitoria, emianestesia e astereognosia, alessia, agrafia, sordità verbale transitoria, emianopsia, disorientamento e decadimento mentale (per i disturbi delle simbolie, e solo nei letterati).A questa attività di scienziato e di medico il ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] del suo pensiero, delle sue inclinazioni intellettuali e mentali, come emerge già dalla scelta dei primi titoli In seguito, nel corso degli anni Quaranta, il compositore accusò disturbi di salute che si alternavano a sempre più frequenti crisi nervose ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] i. e si traducono ora in reazioni esagerate e paradossali agli stimoli emotivi, ora nell’obbiettivazione di rappresentazioni mentali, e disturbi di ogni genere.
Nella forma descritta da Charcot, ma divenuta relativamente rara, dell’accesso convulsivo ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] è indubbia - sono conoscibili solo attraverso le categorie mentali del soggetto. L'idealismo postkantiano ha radicalizzato il I relativi disturbi possono giungere fino alla prevalenza assoluta dei prodotti della fantasia e dei disturbi percettivi, e ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...