Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] marzo. La permanenza in montagna, specie nei mesi di febbraio e marzo, è quindi molto indicata in questo tipo di disturbo.
La cura del sole e della luce in montagna si rivela utile anche come coadiuvante nelle anemie ipocromiche e iposideremiche, in ...
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INDIANO, OCEANO (XIX, p. 85)
Giuseppe MORANDINI
Romeo BERNOTTI
Caratteristiche fisiche (p. 86). - Lo studio dell'Oceano Indiano ha avuto notevole impulso tra il 1932 e il 1937 con la elaborazione dei [...] °. La fascia quindi tra l'equatore e il 20° parallelo S. è, in profondità, la zona ove si hanno i disturbi termici, a differenza delle condizioni di superficie, mentre la temperatura decresce poi regolarmente coll'aumentare della latitudine tanto a N ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] I confini di un parco o di una riserva dovrebbero essere scelti in maniera che coincidano con l'inizio o la fine dei disturbi come, per esempio, i limiti delle esondazioni fluviali, o i punti dove il fuoco si arresta spontaneamente. È bene evitare di ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...]
In psicopatologia, la d. ‘vissuta’ (ben distinta dalla d. cronologica) va incontro a profonde modificazioni soprattutto nei disturbi dell’affettività. Negli stati maniacali il senso della d. si riduce o scompare (momentaneizzazione del tempo vissuto ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] con molecole di acqua dell'umidità atmosferica, formandosi così una sorta di nebbia capace di provocare, se inspirata, vari disturbi polmonari, anche gravi; questo sgradevole fenomeno fu osservato per la prima volta a Londra nell'inverno 1952 e per ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] da consentirne l'automantenimento attraverso i naturali processi di rigenerazione degli ecosistemi, capaci di superare sia eventuali disturbi naturali, sia i normali processi ecologici e le interazioni evolutive.
In ogni caso, la riduzione al minimo ...
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HIMALAYA (XVIII, p. 499). Esplorazione
AIdo Sestini
L'esplorazione della grande catena himālayana ha segnato negli anni 1929-34 una considerevole attività. Le spedizioni più importanti hanno avuto intenti [...] dove erano giunti i compagni ed era pure giunto il maggiore Norton nel 1924. Tutti gli alpinisti soffrivano oramai per disturbi dovuti alla permanenza a grande altezza e fu necessario un periodo di riposo. Furono ricominciati tentativi l'11 giugno ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] la strutturazione formali; la funzione fatica, incentrata sul canale, diretta a verificarne l’efficienza e a eliminare i disturbi o rumori.
M.A.K. Halliday ha distinto l’organizzazione funzionale del sistema linguistico dalle realizzazioni concrete ...
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. Storia dell'esplorazione (III, p. 436). - Sir Hubert Wilkins riprese le esplorazioni antartiche nell'estate australe del 1929. Tornato infatti, con la nave William Scoresby, nel dicembre 1929 all'isola [...] mesi, prima di fare ritorno alla base principale. Durante questo periodo, malgrado la debolezza, l'insonnia e i gravi disturbi provocati dalle esalazioni della stufa ad acetilene e dell'alimentatore a gas della sua radio e malgrado il freddo intenso ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] costringere a limitare la durata del volo. Subito dopo il ritorno al suolo l’uso degli indumenti antigravità evita i disturbi dell’intolleranza ortostatica.
L’assenza di peso provoca la cessazione del carico fisiologico sulle ossa. A ciò conseguono ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...