Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sordità verbale pura. Gli individui affetti da questo disturbo sono assolutamente incapaci di riconoscere le parole pronunciate, che funzioni? Se il linguaggio non è un 'organo mentale', basato su ingranaggi innati e dominiospecifici, allora come mai ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] frequenza dell'ipertensione arteriosa, e la situazione non è certo migliore per quanto riguarda i disturbimentali e le malattie somatiche senza manifestazioni cliniche facilmente dimensionabili.
Come fare per misurare correttamente questa faccia ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] dal mondo e sottoposti a una pressione fisica, mentale e morale avente come obiettivo una conversione spirituale totale selezione degli inputs e produzione di outputs. Elementi di disturbo, che possono agire come determinanti del terrorismo, sono ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] (per esempio, dell'acuità visiva) che a un ritardo mentale globale, o presentarsi isolatamente. In quest'ultimo caso si parla di dislessia evolutiva, intesa come un disturbo dell'apprendimento della lettura, in assenza di deficit intellettivi ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] disposizione del medico sono i sintomi indicativi dello stato mentale e fisico del paziente. In sostanza egli accentra la quantità, o prescrivevano bagni a temperature diverse, a seconda del disturbo da curare. Non si tratta di una novità, in quanto ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] 'ideale' è dato dal fatto che gli elementi di disturbo non svolgono alcun ruolo. Nella realtà questi modelli sono spesso 1973, pp. 34 ss.). Nell'ambito di un esperimento mentale Hobbes scompone la società nei suoi elementi costitutivi (gli individui ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] Renata Gaddini De Benedetti
1.
L'inizio della vita mentale
In nessun'altra fase del suo sviluppo l'individuo , di dissociazione, a una fuga e, a volte, anche a un disturbo più profondo. Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin dai ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] e può essere saggiato in laboratorio. Il disturbo che presenta questa particolare classe di pazienti non , M. (1992) In The Amygdala: neurobiological aspects of emotion, memory, and mental dysJunction, a c. di Aggleton J.P., New York, Wiley-Liss, pp. ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] tentativi in questo senso sono stati fatti, studiare l'apparato mentale di un bambino nell'utero, che pure esiste e funziona Il feto non può percepire nient'altro che un grandissimo disturbo dell'economia della sua libido narcisistica" (trad. it., p ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] base fisiologica. L'ansia si riferisce anche a un fatto mentale, è un'emozione che può essere sentita e la sensazione si riferiscono al trauma.
Per quanto riguarda la spiegazione dei disturbi d'ansia, la teoria freudiana (v. angoscia) ha dominato ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...