Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] ecc.
Già secondo Freud (1926), "Il pericolo della nascita non ha ancora alcun contenuto psichico... Il feto non può percepire nient'altro che un grandissimo disturbo dell'economia della sua libido narcisistica" (trad. it., p. 283). La psiche del ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] conflitti irrisolti connessi a fasi passate dello sviluppo psichico. I sentimenti ambivalenti provati un tempo verso di un bambino vero non potrà non avere l'effetto di disturbare e di infrangere questa fantasia. L'importanza attribuita dalla società ...
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Sistema sociale
Richard Münch
L'approccio sistemico alla realtà sociale
Parlare di 'sistemi sociali' presuppone l'applicazione della teoria generale dei sistemi all'analisi della realtà sociale (v. [...] cui i sistemi sociali sono il frutto dell'interpenetrazione dei sistemi psichici di almeno due attori (ibid., pp. 150 e 286-345 ambiente, trasformando il rumore ambientale e i fenomeni di disturbo in risorse sistemiche. A tal fine essi debbono ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] equivalente all'input. Questa discrepanza può essere dovuta a disturbi casuali ma persistenti che intervengono in qualche modo nel 'età senile e in altre situazioni di deterioramento psichico, la competenza linguistica si attenua e viene perduta ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] quello che Freud (1923) chiama l'Io corporeo e l'Io psichico (v. io). L'entità Psiche, paurosa 'dell'aperto' o Le manifestazioni patologiche dell'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoria della mente'. Questa definizione si riferisce ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] dagli abituali interessi, di svalutazione delle proprie capacità psichiche e fisiche, di pessimismo e sfiducia, di 'età di comparsa della depressione, con un incremento di tale disturbo tra gli adolescenti e i giovani; una crescita complessiva negli ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] che si verifichi il quadro di paraparesi (flaccida) con disturbi sfinterici. Il trattamento si basa sulla decompressione del midollo, ciò compromette lo sviluppo encefalico con possibile ritardo psichico e motorio. Le malformazioni vascolari, benché ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] esito di esperienze precoci infelici, predispone a disturbi psicopatologici nell'età adulta e compromette lo modo in cui i tre cervelli distinti da MacLean nel soggetto psichicamente normale funzionano insieme in una vera e propria 'trinità cerebrale ...
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Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] tende a una continua integrazione che coinvolge una varietà di processi psichici propri della personalità dell'individuo. In questo senso, da un lato, i disturbi del comportamento possono configurarsi in senso strettamente sintomatico, con diversi ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] piano socioeconomico delle cefalee primarie. Il 'contagio' psichico si identifica nella reciproca ostilità tra il soggetto veri' esenti (soggetti, cioè, personalmente esenti dal disturbo e con familiari consanguinei che ignorano del tutto cosa ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...