EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] alla vita civile in ragione della loro situazione economica, impone l'erogazione di un'indennità giornaliera per vicini" denota, secondo Tucidide, l'esistenza di rapporti di disuguaglianza tra i deboli, che accettano di "asservirsi ai più forti ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] modo quasi proporzionale l’energia consumata. La disuguaglianza nei consumi energetici pro capite rappresenta quindi l’inizio del 1999. L’anno 1998 fu un anno cattivo per l’economia mondiale a causa della crisi di alcuni paesi asiatici. L’Opec, invece ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] conti, però, con l’assenza o carenza di condizioni interne favorevoli alla democrazia: alti livelli di disuguaglianza socio-economica; assenza di tradizioni pluralistiche; carenza della rule of law; conflittualità etnica e religiosa; debolezza dello ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] angoli della terra: una rete sempre più fitta di transazioni economiche, comunicazioni e scambi di beni, denaro, uomini e donne , ma non erano pronte a rivedere i termini reali della disuguaglianza. Il Terzo mondo si era rivelato una tigre di carta: ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] lenti miglioramenti sono stati in gran parte vanificati dalla crisi economica che ha portato, nel 2010, all’aggiunta di 64 Nel 2010 si sono introdotti tre nuovi indicatori: la disuguaglianza (attraverso le disparità tra reddito, salute ed educazione, ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] l’intervento pubblico nell’economia. Anche se il mercato da solo fosse in grado di garantire un’allocazione efficiente delle risorse, lo stato avrebbe comunque motivo di intervenire per ridurre il livello di disuguaglianza del reddito nella società ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] e prospettive, trova nella dimensione economica – ancor prima, e in modo più netto che in quella politica – la sua espressione più evidente e amara. I dati, ancorché noti, denotano ogni volta disuguaglianze dalle proporzioni drammatiche. Secondo le ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] ASEAN (dal 5,6% nel 2012 al 4,9 nel 2013, prima di risalire al 5,3% nel 2014) è legata anch’essa al rallentamento dell’economia cinese (la cui crescita nel 2014 è prevista a un tasso del 7,4%, inferiore al 9-10% annuo a cui la Cina ci aveva abituato ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] un’élite economico-burocratica, composta da dirigenti delle imprese multinazionali e grandi burocrati delle organizzazioni intergovernative (contrapponendovi una ‘globalizzazione dal basso’).
Le cause di una crescente disuguaglianza sono identificate ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] del pil mondiale nel 2000 al 53% nel 2011) e dalla rapida crescita economica dei paesi in via di sviluppo, Brics in testa (dal 23% del dei redditi e della crescita della disuguaglianza dovrebbero quindi inquietarci innanzitutto dal punto ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...