societa di massa
società di massa
Società caratterizzate da un significativo ruolo delle masse nello svolgimento della vita politica e sociale, ma anche da una loro crescente omologazione, perdita di [...] di «uguali» che, se da una parte poggia su una base estesa di democratizzazione, dall’altra – accrescendo le disuguaglianze in termini economici e di potere e alimentando dinamiche di omologazione e atomizzazione sociale – allontana le masse stesse ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] nei sistemi a economia terziaria. Pertanto nelle società di capitalismo maturo, secondo P. Sylos Labini, le linee delle disuguaglianze nella distribuzione del reddito e nelle relative posizioni di status passano all’interno stesso della b., creando ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , se c'è corrispondenza tra le capacità e i "cartellini" mediante i quali si è identificati e collocati nella piramide della disuguaglianza. Viceversa, se ci si muove lungo un'ottica politologica, l'élite, in questo caso al singolare, tende a essere ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] al movimento femminista internazionale ulteriori momenti di riflessione.
La condizione femminile oggi
Il sussistere di innegabili disuguaglianze ha di fatto messo in luce l’insufficienza del riconoscimento dell’uguaglianza puramente formale e ha ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] povertà, dall’altro, spingeranno al patto iniquo e alla nascita della s. politica, che però si limiterà a istituzionalizzare le disuguaglianze di fatto. Di qui la necessità di un nuovo contratto sociale che ponga le basi di una nuova s. politica.
I ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] vantaggio, ma si affacciano delicati problemi di regolazione, come l'accentuarsi degli scompensi fra aree, l'aumento delle disuguaglianze sociali, o il rischio ricorrente di crisi finanziarie. Dahrendorf (v., 1995) ha indicato in sintesi il problema ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] tra i grandi palazzi delle periferie metropolitane e le villette monofamiliari delle campagne segnalano differenze di status e disuguaglianze economiche. L’a. per altro non è soltanto un luogo di residenza bensì luogo di produzione, riproduzione e ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] popoli e classi sociali erano ancora esclusi dal cammino della civiltà e indicò la direzione del progresso futuro nel superamento delle disuguaglianze tra le nazioni e, al loro interno, tra le classi sociali.
L’idea di progresso è presente anche nel ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] professionali (anche perché nascono più mestieri di quanti ne muoiano), vi sono forti rischi che essa favorisca le disuguaglianze di opportunità create dall'istruzione, penalizzando così la manodopera già sfavorita sul mercato.
I linguaggi del l. si ...
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Famiglia
Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società [...] e paritari e ad acquistare un carattere volontario e negoziale. Anche se in via di fatto rimangono squilibri e disuguaglianze tra i sessi, a svantaggio delle donne, in particolare nei Paesi dell'Europa meridionale, tra cui l'Italia, tuttavia ...
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disuguaglianza
diṡuguaglianza (o diṡeguaglianza; ant. diṡagguaglianza) s. f. [comp. di dis-1 e uguaglianza]. – 1. L’esser disuguale; non uguaglianza, disparità: d. di condizioni, d’età, di valore, di grado; c’è d. fra le due cose; io, che...