(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] uccello fossile (Archaeopteryx), dalle ali munite di dita unghiate e dalla lunga coda di vertebre.
Ai suoi possenti colpi di martello. E nel Lied religioso non il poeta parla in primo luogo, ma il confessore e l'animatore. Enorme efficacia poterono ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] in affreschi cretesi del 2000 a. C.; Erodoto parla di sommozzatori militari e Aristotele descrive quelli di Alessandro striscio della corda; un paradita (o guanto), per proteggere le dita da abrasioni e favorire la messa in tensione della corda; una ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] cambiamento di tutto. Solo Anassimandro disse che l'uomo (ma parlò solo di questo) avesse vissuto prima, sotto altra forma, quali, per le mascelle armate di denti, le ali con tre dita libere e unghiute, la coda sostenuta da una lunga serie di vertebre ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] : ha quindi l'alluce sempre robusto e contrapposto alle altre dita più o meno inarcate, ed il calcagno meno largo e prominente Plinio l'orango era noto per fama; il primo che ne parlò con cognizione di causa fu un medico olandese residente a Giava ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] ritratti critici della società borghese britannica Esercizio a cinque dita, Orecchio privato e Occhio pubblico (dal 1958 al , sette giorni e sette notti. Non raccontano una storia e "parlano ai sordi": tipico è Deafman glance (Lo sguardo del sordo, ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] sdraiate, ora sedute (fig. 5). Si mangia, al solito, con le dita; raro il coltello, men raro il cucchiaio (μύστρον, μυστίλη). Va notato che le violentissime baruffe fra amanti di cui si parla così spesso negli autori, o gli scherzi brutali contro ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] dell'impugnatura; anche nella vogata di punta le dita non devono 'strizzare' il remo, soprattutto durante la luce un equipaggio italiano, che in seguito avrebbe fatto molto parlare di sé, formato da due giovani atleti del Dopolavoro ferroviario ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] montatura di un preteso ‛tentativo di colpo di Stato' presidenziale nel 1964. Si contano sulle dita di una sola mano i messaggi presidenziali al Parlamento (l'ultimo risale al 1963). Dopo la presidenza Einaudi nessuna legge è stata rinviata alle ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] Era così nata l'Enneade di Atum/ mediante il suo seme e le sue dita./ L'Enneade è in verità denti e labbra/ in questa bocca che ha la trappola di Apofi:/ da dire:/ il Signore del Tutto parla: come io nacqui la creazione originò./ Io sono sorto nella ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] vita nella capitale francese, giacché egli stesso quasi mai parlò anche con gli amici di quel suo soggiorno. Secondo Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono più".
L'opera del C., tacitata ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...