SOMOZA DEBAYLE, Anastasio
Dittatore del Nicaragua, nato a León il 5 dicembre 1925, figlio di Anastasio S. (v. App. III 11, p. 779) e fratello di Luís, che era stato presidente dal 1957 al 1963. Assunse [...] il potere nel febbraio 1967 (v. nicaragua: Storia), e lo ha mantenuto, attraverso feroci repressioni e mediante l'appoggio della Guardia Nacional, sino al 17 luglio 1979, allorché sconfitto dalle opposizioni, ...
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Militare e uomo politico cileno (Valparaíso 1915 - Santiago del Cile 2006). Comandante delle forze armate dal 1973, guidò il golpe che depose il governo di S. Allende. Presidente della giunta militare, [...] contenzioso, rilasciarono P. per ragioni «umanitarie». Il ritorno in patria non concluse la vicenda giudiziaria dell'ex dittatore, che fu privato dell'immunità parlamentare (giugno-sett. 2000) e giudicato perseguibile penalmente per i reati commessi ...
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Console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, salvò l'esercito del console Minucio circondato dagli Equi sul M. Algido. Si narra che accogliesse a malincuore la nomina a dittatore e che, celebrato il [...] trionfo sugli Equi, tornasse a coltivare il suo campicello. Secondo una tradizione non degna di fede, fu fatto dittatore anche nel 439 per fronteggiare Spurio Melio. ...
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Figlio (m. 46 a. C.) del dittatore Silla, fu con Pompeo in Asia e partecipò all'assedio di Gerusalemme (63). Si assunse (52) l'incarico di ricostruire la Curia Ostilia che fu quindi chiamata Curia Cornelia. [...] Nella guerra civile parteggiò per Pompeo e combatté a Farsalo. A Tapso fu fatto prigioniero, e ucciso ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1793 - Southampton 1877). Dopo una prima elezione a governatore di Buenos Aires (1829-1832), venne rieletto con pieni poteri nel 1835. Durante la sua dittatura portò [...] di fatto da Buenos Aires. Il caudillo di Entre Ríos, J. J. de Urquiza, riuscì infine a coalizzare contro il dittatore i suoi oppositori argentini, il Brasile (contrario all'ingerenza di Rosas in Uruguay) e i liberali uruguayani; sconfitto nella ...
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Console romano (365 e 362 a. C.); dittatore (360), vinse i Galli che si erano spinti sin sotto la porta Collina, ma rinunciò al trionfo. Magister equitum (351), fu console una terza volta nel 342. ...
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Magister equitum nel 439 a. C., uccise il dittatore Spurio Melio, che aspirava alla tirannide, con un pugnale che avrebbe dapprima tenuto nascosto sotto l'ascella (lat. ala: dall'episodio deriverebbe il [...] suo cognomen) ...
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Generale e statista peruviano (Lima 1876 - ivi 1945). Dittatore del Perù dal 1915 al 1916, fu nel 1921 condannato alla deportazione dal governo del presidente A. B. Leguía. Dopo l'assassinio del presidente [...] L. M. Sánchez del Cerro (1933), fu chiamato alla presidenza della repubblica e, fattosi prorogare nel 1936 i poteri, dopo aver annullato le elezioni, governò dittatorialmente fino al dicembre 1939. Conbatté ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.), parente del dittatore, ai cui ordini aveva militato in Spagna (49); questore (48), poi propretore della Siria, fu ucciso da Cecilio Basso (47 a. C.). ...
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. Col nome della moglie del dittatore argentino Juan Domingo Perón, dal 1952 al 1955 furono chiamate la città de La Plata e il territorio (poi provincia) della Pampa. ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.