Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] impediranno l’elezione dei consoli, e altri anni difficili fino a quando, nel 367 a.C., viene eletto nuovamente dittatore proprio Furio Camillo.
Proprio in quell’anno Camillo si adopera affinché siano promulgate, come poi accadrà, le leggi proposte ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] della città al cardinale M. Schinner, legato pontificio, onde evitare il sacco. Nel 1517 fu eletto alla carica di "dittatore", cioè di ragioniere del Comune; nello stesso anno era anche sindaco e procuratore dell'università dei Mercadanti: proprio da ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] ; le leggi Licinie-Sestie (367) riservarono ai plebei uno dei posti di console e aprirono quindi anche le altre magistrature: il primo dittatore è del 356 (o forse del 314), il primo censore plebeo del 351, il primo pretore del 337; nel 172 si ebbero ...
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SÁNCHEZ GUERRA, Josè
José A. de Luna
Uomo politico spagnolo, nato a Cordova il 30 giugno 1859, morto a Madrid il 25 gennaio 1935. Terminati gli studî per la carriera d'avvocato si dedicò al giornalismo [...] 6 dicembre. Stabilitasi la dittatura di Primo de Rivera, egli difese i privilegi della democrazia, e quando il dittatore si accinse a preparare una riforma della costituzione mediante un'assemblea nazionale eletta dal govemo, S. disse apertamente al ...
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MAMERCI, Emilî
Giuseppe Cardinali
I più antichi personaggi della gens Aemilia appaiono nei fasti consolari (e nella tradizione in genere) distinti col cognome di Mamerci o Mamercini, ma molto probabilmente [...] , già ricordato, che, secondo la tradizione, sconfisse i Veienti, l'anno prima della strage dei Fabî; Mamerco Emilio Mamercino, dittatore nel 437, 434 e 426, che sottomise Fidene; L. Emilio Mamercino Privernate, il quale, console nel 341 e 329, nel ...
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Uomo politico brasiliano, nato il 7 febbraio 1796, e morto il 18 settembre 1860. Studiò diritto nell'università di Coimbra, e divenne nel 1821 e 1822 giudice nella città di S. Paolo; nel 1835 e 1836 direttore [...] , nel 1841 barone, nel 1843 presidente del Senato. Infine, all'assunzione al trono di Pietro II (1848), egli fu presidente del Gabinetto conservatore che soffocò la rivolta di Pernambuco (1848-49) e vinse il generale Rosas, dittatore dell'Argentina. ...
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SUSINI MILLELIRE, Antonio
e Niccolò. –
Alessandro Bonvini
Nacquero a La Maddalena rispettivamente l’11 aprile 1819 e il 28 ottobre 1827 da Francesco Susini Ornano e da Anna Maria Millelire.
Appartenevano [...] piccola repubblica dell’Uruguay era cinta d’assedio dall’assalto delle forze dei blancos di Manuel Oribe, alleato del dittatore argentino Juan Manuel de Rosas, in lotta contro il presidente colorado in carica Fructuoso Rivera. Nel 1841, Antonio si ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] 1973, ad nomen; R. Pierantoni, Storia dei fratelli Bandiera e loro compagni in Calabria, Milano 1909, ad ind.; G. Sforza, Il dittatore di Modena Biagio Nardi e il suo nepote A., Milano 1916; G. Canevazzi, A proposito di Biagio e A. N., Roma 1917 ...
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settarizzazione
s. f. Accentuazione di atteggiamenti intransigenti e fanatici, connotati da un accanito spirito settario; diffusione di sette, di organizzazioni settarie.
• «Vorrei dire che, secondo [...] ) • Le stesse monarchie, è bene ricordarlo, hanno offerto appoggio cospicuo a Saddam Hussein durante la guerra che il dittatore condusse contro l’Iran, in questo modo accentuando la settarizzazione del conflitto che si è articolato ed è sopravvissuto ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] legibus scribundis). I magistrati si distinguevano in maggiori e minori (con auspicia maxima o minora): tra i primi il console, il dittatore, il pretore, il magister equitum, il censore; tra i secondi l’edile curule, il questore. I primi e l’edile ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.