Memorias del subdesarrollo
Gualtiero De Marinis
(Cuba 1968, Memorie del sottosviluppo, bianco e nero, 97m); regia: Tomás Gutiérrez Alea; produzione: Miguel Mendoza per ICAIC; soggetto: dall'omonimo [...] si incrociano ricordi infantili, riprese documentarie, registrazioni di discorsi con Laura, inserti televisivi, immagini del dittatore Batista, della tentata invasione organizzata dalla CIA alla Playa Girón. Nel frattempo conosce Elena, una ragazza ...
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Akii-Bua, John
Sandro Aquari
Uganda • Kampala, 3 dicembre 1949-Kampala, 20 giugno 1997 • Specialità: Ostacoli
È stato il primo, e finora unico, atleta dell'Uganda a vincere una medaglia d'oro alle [...] nel caos a causa della feroce dittatura di Idi Amin. Akii-Bua, che apparteneva a una tribù diversa da quella del dittatore, nel 1979 fu arrestato. Liberato su cauzione, si rifugiò in Germania con la famiglia e lì visse fino alla caduta di ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] due giorni di prigionia riparò a Marsiglia; di qui andò in esilio a Livorno. Con decreto di L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, fu nominato prof. di diritto nell'univ. di Bologna. Caduti i Borboni, fu sostituto procuratore generale presso la gran ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] influenti nel 4º sec. a. C., spiccano un Gaio (C. Marcius Rutĭlus), console nel 357, 352, 344, 342 a. C., primo dittatore plebeo (356) e primo censore plebeo (351): vinse i Privernati (357) e gli Etruschi (356) e nel 342 placò una sedizione militare ...
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Di padre a noi ignoto, nato prima dell'85 a. C. da famiglia patrizio-plebea. Sembra che la sua carriera politica si sia iniziata nel 54 a. C., anno in cui fu questore con Crasso nella guerra contro i Parti. [...] congiura che preparò l'assassinio di Cesare e fu anche uno degli esecutori materiali del fatto. Subito dopo la fine del dittatore sperimentò l'ostilità popolare e pochi giorni dopo si allontanò da Roma con Bruto. Il senato assegnò a Bruto la cura ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] parte alle esercitazioni e ai lavori per la preparazione della grande spedizione, giunse la notizia dell'uccisione del dittatore (idi di marzo del 44). Ottavio, adottato nel testamento come figliuolo e divenuto perciò Gaio Giulio Cesare Ottaviano ...
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Nacque il 21 luglio 1761 a Bar-sur-Aube; morì a Bagneux il 24 giugno 1835. Partecipò direttamente alle diverse esperienze politiche della Francia dallo scoppio della Rivoluzione alla seconda restaurazione [...] protezione dei Bonaparte: servì egregiamente come prefetto (prima della Senna Inferiore, e poi del Nord) la politica interna del dittatore; fu ministro delle Finanze nel breve regno di Vestfalia; nel febbraio 1810 fu creato conte dell'Impero. Ciò non ...
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Uomo politico, nato a Forlì il 27 aprile 1825 da antica famiglia comitale, morto a Bologna il 28 luglio 1891. Cresciuto in mezzo al fermentare gagliardo di idee che nelle terre di Romagna maturavano i [...] delle Romagne, che proclamò la decadenza del potere temporale del papa e l'annessione al Piemonte, fu più tardi, essendo dittatore L. C. Farini, ministro per la pubblica istruzione. Nel quale ufficio l'opera sua va ricordata per due provvedimenti: il ...
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MENASSEH Ben Israel
Angelo Ribeiro
Poligrafo ebreo del sec. XVII. Nacque a La Rochelle nel 1604, quando, a causa delle persecuzioni dell'Inquisizione, gli ebrei portoghesi, fuggiti da Lisbona, passarono [...] puritani e lo stesso Cromwell accolsero con simpatia l'idea di M., il quale cercò di mettersi in contatto col dittatore inglese, mandando a Londra, come intermediario, suo figlio Samuele. Nel 1655 lo stesso M. si recò in Inghilterra pubblicando, per ...
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TENE (Thaenae e Thena, Θαίνα e Θένα)
Pietro Romanelli
Città antica dell'Africa del Nord, posta sul mare all'imboccatura settentrionale della Piccola Sirte. L'origine fenicia del nome, che si presenta [...] Giuba la città, che nel De bell. Afr, 77 è chiamata erroneamente Thabena, si ribellò al re e si diede al dittatore, che mandò delle truppe a presidiarla: forse è da riportare a tale suo atteggiamento la concessione che ebbe della libertà comunale ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.