The Wild Bunch
Roy Menarini
(USA 1969, Il mucchio selvaggio, colore, 148m); regia: Sam Peckinpah; produzione: Phil Feldman per Warner Bros./ Seven Arts; soggetto: Walon Green, Roy N. Sickner; sceneggiatura: [...] la rivoluzione divampa, e si rifugiano nel paese di origine di Angel, accolti con affetto e allegria. Qui un piccolo dittatore, Mapache, responsabile della morte del padre di Angel, convince la banda a lavorare per lui in cambio di guadagni sicuri ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
A. de Franciscis
Località della Campania dove si trovava il santuario di Diana Tifatina; distava circa tre miglia dall'antica Capua e da questa città vi si giungeva attraverso [...] leggibile, nella quale si ricordano lavori eseguiti nel 74 a. C., forse in relazione con le liberalità del dittatore Silla, ricordate da Velleio Patercolo ed avvenute un decennio prima. La zona non è stata ancora metodicamente scavata, ma ...
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stratego
La magistratura ateniese degli s. fu istituita da Clistene alla fine del sec. 6° a.C. Gli s. costituivano un collegio di dieci membri eletti dal popolo le cui funzioni fondamentali consistevano [...] ; a questo talvolta, dalla fine del sec. 5°, corrispose il titolo di strategos autocrator, che più tardi tradusse il titolo latino di dittatore. Dalla metà del sec. 4° si ha una differenziazione d’incombenze e di rango tra i vari s.: tra essi lo s ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] di non potere far a meno dell'opera del L. nell'allestimento dei suoi divertimenti. Praticamente divenne il riformatore e il dittatore della musica francese del suo tempo, e con le sue opere segnò un'orma che nel teatro doveva restare per gran tempo ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] , 1972; Storici della rivoluzione romana, 1974; Manifesto della libertà, 1994; La storiografia greca, 1999; Giulio Cesare. Il dittatore democratico, 1999; La democrazia. Storia di un'ideologia, 2004; Tucidide tra Atene e Roma, 2005; Il papiro di ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] . O. N. S.) e nei requetés. La falange è stata fondata nel 1913 da J. A. Primo De Rivera, figlio del dittatore, arrestato poi dal governo bolscevizzante e fucilato dopo un simulacro di processo; ha un programma di stato totalitario e raccoglie i suoi ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] elettori i candidati. Come diritto (e obbligo da parte degli elettori di conformarsi all'indicazione) la commendatio fu attribuita a Cesare dittatore per quasi tutte le cariche da eleggersi per gli anni 43 e 42, e nel z7 ad Augusto stabilmente e per ...
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1. Uomo politico romano del sec. I a. C., nato a Cadice nella Spagna. Combatté durante la guerra sertoriana contro il grande condottiero, al quale Cadice fu ostile, e si guadagnò così il favore di Pompeo, [...] XVII, 9) e a guerra civile finita pare che a Balbo principalmente fosse affidata la cura delle finanze, quantunque sotto il dittatore rimanesse sempre un privato. Alla morte di Cesare parteggiò per Ottaviano e nel 40 giunse, primo dei non italici, al ...
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AQUINO COJUANGCO, Corazón (detta Cory)
Personalità politica delle Filippine, nata nella provincia di Tarlac, nell'isola di Luzon, il 25 gennaio 1933. Nel 1946 si recò a compiere i suoi studi negli Stati [...] F. Marcos venne proclamato presidente dell'Assemblea nazionale. Solo alla fine del mese, con la caduta del dittatore filippino, poté insediarsi come presidente a formare un governo provvisorio. La difficile transizione dalla dittatura alla democrazia ...
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PROSCRIZIONE (proscriptio)
Arnaldo Momigliano
Nella pratica giuridica romana la proscrizione era in origine l'affisso, che annunciava la vendita pubblica all'incanto dei beni di un debitore. Passò poi [...] venduti regolarmente, ma dati ad amici dei vincitori. La proscrizione di Silla, essendo anteriore alla sua nomina a dittatore, non avrebbe avuto valore legale, ma lo ottenne quando i suoi atti precedenti alla dittatura furono convalidati dai comizî ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.