GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] i contadini a diffidare del Partito liberale e a proseguire la lotta contro i latifondisti. Le sue critiche, rivolte al dittatore P. Díaz e poi al presidente della Repubblica F. Madero, non risparmiarono neppure il rivoluzionario E. Zapata e gli ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] e i primi anni Trenta (Gadda 2005); perciò a maggior ragione deluso più tardi. La violenza della satira contro il «furore» del dittatore e la pietà per la «cenere» degli innocenti osteggiati e sacrificati dal Duce si colora di invettive e appelli al ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] e offrendogli la sua casa di Batignolles.
Nel 1859 un'infermità impedì al G. di ritornare nella sua patria liberata, ma il dittatore L.C. Farini, grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, L. Frapolli e V. Malenchini, gli assegnò una pensione annua di ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] greco moderno) e alcune prefazioni per il Sesto Caio Baccelli, come Il falegname, del 1849.
Quando, il 12 apr. 1849, il dittatore Guerrazzi fu rovesciato e il Municipio di Firenze assunse il potere in nome di Leopoldo II e dello statuto, il G. ne ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] ed una cassetta di tubetti fulminanti", e il 7 presiedeva un'imponente adunata popolare a Scicli. Il 29 giugno il dittatore lo nominò presidente della Corte suprema di giustizia e in questa veste ebbe il compito, il 4 novembre, di proclamare ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] ’estero di ulteriori sei mesi. Giunto a Modena alla fine di luglio del 1859, fu nominato il 19 agosto dal dittatore Luigi Carlo Farini comandante della brigata Reggio, 45º reggimento fanteria, con il compito di controllare i confini territoriali tra ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] nella sua sublime confusione-combinazione di 'finzione' e 'realtà' ‒ insieme al chapliniano The great dictator (1940; Il grande dittatore) ‒ il solo vero film dedicato dal cinema statunitense alla minaccia hitleriana, combattuta con le uniche armi a ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] . 31-33, 37-45; A. Murri, Pensieri e precetti, Bologna 1913, pp. 5-7, 8-12; L. Messedaglia, La giovinezzza di un dittatore. L. C. Farini medico, Città di Castello 1914; Carteggio inedito di N. Tommaseo e G. Capponi, Bologna 1914, II, p. 776; A. Murri ...
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TIENGO, Carlo
Matteo Pasetti
TIENGO, Carlo. – Nacque da Giovan Battista e da Giuditta Bonandini il 1° aprile 1892 ad Adria, nel Basso Polesine. Qui visse fino al 1926, sposandosi con Velia Gusella, [...] governo, Tiengo soffriva di «infermità di mente» (La parabola di Mussolini raccontata da Giuriati, II, Come lavorava il dittatore, in La Settimana Incom illustrata, 2 gennaio 1956). In seguito, l’ex prefetto rimase a disposizione del ministero delle ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] desumono da A. Gogna Matelica, Le Marche nella storia del Risorgimento d'Italia 1848-1870, Macerata 1905, p. 70; G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e il suo nepote Anacarsi, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. CXLIX, 254 s., 259, 263 ss., 274, 301 ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.