povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] p., esilio e altre avversità in nome del bene comune. Tra questi eroi è Cincinnato, che abbandonò il suo aratro per divenire dittatore di Roma (cfr. anche Pd XV 127-129), e Fabrizio, che rifiutò i doni di Pirro re dell'Epiro. Nel Purgatorio, insieme ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] con cui nell’aprile del 2003 le truppe della coalizione erano giunte a Baġdād. Secondo tali certezze l’eliminazione del dittatore, del suo esercito e del suo apparato repressivo sarebbe stata seguita, pur senza sapere bene come e perché, da una ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] all'apparecchiatura; da questa selezione" ‒ ecco il punto, confermato anch'esso dalla televisione ‒ "escono vincitori il divo e il dittatore" (p. 53, nota 20). Se "non c'è dubbio che occorre situare l'analisi del Benjamin nel contesto storico in ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] avvenimenti: era giunto il tempo di ottenere qualche premio alla sua militanza; il 22 nov. 1859 con decreto del dittatore delle Provincie parmensi L.C. Farini fu nominato professore di storia letteraria ed eloquenza presso l'università di Modena, e ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] , nonostante il decennio si fosse aperto paradossalmente proprio con la mancata vittoria di The great dictator (Il grande dittatore) di Chaplin, al quale venne preferito Rebecca (Rebecca, la prima moglie) di Alfred Hitchcock, mentre James Stewart fu ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Unione Sovietica, dove ritirò la più prestigiosa onorificenza del regime sovietico, il premio Stalin, e vi incontrò il dittatore. Persino il suo linguaggio pubblico prese forme e stilemi tipici di quello marxista-leninista.
In privato, come attestano ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] l’incriminazione e l’arresto di Slobodan Milošević per i massacri compiuti nella ex Jugoslavia. Sostenne che il dittatore Saddam Hussein dovesse essere esiliato dall’Iraq e non giustiziato secondo un’impostazione contraria alla pena di morte ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] contro la gestione dell'aeronautica italiana e le sue richieste di posizioni di responsabilità venivano poi accolte dal dittatore con complimenti e promesse formali, tutte rimaste sulla carta.
La situazione cambiò con l'avvento alla testa dell ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] anche recenti biografie, che tacciono del profilo politico del giurista. Conviene invece ricordarlo. Uomo di fiducia del dittatore – che per la carica di guardasigilli pensò sempre a personaggi dalla cultura robusta in grado di costruire e ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] e di drammi di ampie proporzioni, per lo più improntati a una seriosa gravità, tra cui Lucio Papirio dittatore (1719; Caldara), Alessandro in Sidone (1721; Francesco Bartolomeo Conti), Ormisda (1721; Caldara), Gianguir (1724; Caldara), oltre alla ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.