CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . era sostanzialmente antinapoleonico. Si disse (non si sa con quanto fondamento) che arrivò a progettare un attentato alla vita del dittatore. Sta di fatto che all'aneddoto si credeva in Italia. Nel novembre del 1801 apparve a Parigi il primo volume ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] atrocità commesse) e quelle mediorientali e africane (la guerra per la liberazione del Kuwait dall’occupazione del dittatore iracheno Saddam Hussein (Ṣaddām Ḥusayn), destinato ad alcuni anni di centralità politica internazionale; il fallito tentativo ...
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L’economia dell’Africa subsahariana
Bruna Ingrao
Geografia, Stati, popolazione
Il continente africano comprende 53 Stati che si sono formati nel loro assetto attuale per lo più nella seconda metà del [...] in declino, consumati in conflitti prolungati o, nel caso estremo dello Zimbabwe, distrutti dalla violenza di un dittatore.
Nel complesso, le economie dell’Africa subsahariana generano reddito prioritariamente in tre settori: le risorse energetiche e ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] Nel 67 le navi rodie collaborano con Pompeo nella lotta contro i pirati. Nel 48 sono al servizio di Cesare. Alla morte del dittatore, Rodi concede naviglio militare a Dolabella, ma lo rifiuta a Bruto e Cassio. Quest'ultimo assale nel 43 la città, che ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] argomenti dei neoconservatori per i quali la via per la pace a Gerusalemme passava per Baġdād. Secondo i neoconservatori il dittatore iracheno era la prima fonte di instabilità nell’area e Bush senior aveva sbagliato a lasciarlo al potere alla fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] formata. Basti ricordare che nel De divinatione, l’opera a cui più volte abbiamo già fatto riferimento, vi sono accenni a Cesare dittatore, ben vivo, e al suo omicidio. Le domande che Cicerone si è posto – si può predire il futuro? e chi pretende di ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] missione imposta a Cesare «presso al tempo che tutto il ciel volle Redur lo mondo a suo modo sereno»: l'operato del dittatore non poteva essere più bruscamente ridotto entro i termini di un agire umano. E aggiunge il Petrarca: «Non mi domando con ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] sui tre “servuli” che soli osarono salvaguardare il cadavere di Cesare, nel terrore seguito in Roma alla morte del dittatore. Il secondo ripercorre invece la storia di Francesco d’Assisi a partire da un’intelligente riscrittura di un testo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] a fargli perdere il controllo di sé, sulle prospettive del socialismo in URSS e sulle incertezze del futuro dittatore alla vigilia della Rivoluzione di ottobre. Il giorno seguente pronunciò davanti all'assemblea plenaria un celebre discorso, durato ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] alle milizie anti-Assad e non ai combattenti del califfato. Per la Russia non è essenziale mantenere il dittatore siriano al potere: lo è lasciarci un governo amico. Tuttavia, nonostante l’inutilità dei bombardamenti, quotidianamente esaltati da ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.