GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] all'azione, malgrado il G. avesse ricevuto il 19 marzo da Torino istruzioni, denaro e la nomina a dittatore provvisorio della città. Tuttavia, per l'insofferenza della popolazione verso il regime militare particolarmente duro, l'insurrezione scoppiò ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] un governo dittatoriale, cercando di raccogliere il massimo numero di consensi intorno alla deliberazione, dettata dallo stesso dittatore Nardi - e chiamata poi dei Settantadue dal numero dei firmatari -, con la quale si dichiarò decaduto dal ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] F. Courcelle), a Roma (La Contesa dei numi,Alessandro nelle Indie e Artaserse, di L. Vinci, e poi Lucio Papirio dittatore, di G. Porta, nel cui libretto viene qualificato "virtuoso di Camera di S. A. Elettorale di Baviera"). Nel 1733 fu scritturato ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] a Bologna. Modesto e schivo, rifiutava la cattedra di botanica presso l'ateneo bolognese che gli offriva il Farini, dittatore dell'Emilia. Dal 1857 il C. era venuto formando ricche collezioni botaniche, frutto di escursioni nelle zone liguri, toscane ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] , p. 86; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, I, Bologna 1911, pp. 22, 469; L. Messedaglia, La giovinezza di un dittatore. L. C. Farini medico, Milano-Roma-Napoli 194, ad Indicem; E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita, a cura di N ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] «un elenco dei topoi letterari di biasimo per l’amore e le donne», mentre la seconda «cambia registro ed esalta Amore-dittatore e la donna ispiratrice di poesia, con modi stilnovistici e petrarcheschi» (Tissoni Benvenuti, 1972, p. 34). Il cambio di ...
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TOMINI FORESTI, Marco
Enrico Zucchi
TOMINI FORESTI, Marco. – Discendente di una famiglia di Treviolo di origine rurale, cui era stato attribuito il titolo comitale, nacque a Bergamo il 17 maggio 1713 [...] risorta Accademia, di cui fu presidente anche nel 1757, nel 1765, nel 1778 e nel 1782. Più che «una sorta di dittatore letterario locale» (Gennaro, 1997, p. 160), fu in realtà un grande animatore della vita culturale di Bergamo, capace di promuovere ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] d’Italia, ma in Italia tutta» (Brini, 1898, p. 14). In conseguenza di ciò, nel novembre successivo Luigi Carlo Farini, dittatore dell’Emilia, lo volle – per un breve periodo – ministro di Grazia e Giustizia; il 25 ottobre 1859, inoltre, era stato ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] 1926 per attestargli il suo grande amore e la sua incondizionata devozione. Lo implorava di riceverla perché lo ammirava «come dittatore e come uomo», lo amava «come tutto» e aveva bisogno di vederlo e di essere consigliata da lui. Mussolini, in ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio 1860, Carte Pessina, b. C.13/168) a insegnare all’Università di Bologna ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.