Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] La febbre dell'oro; City lights, 1931, Luci della città; Modern times, 1936, Tempi moderni; The great dictator, 1940, Il grande dittatore); a Totò, ancora come costante, ma in particolare in Totò cerca casa (1949, di Mario Monicelli e Steno), Totò le ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] il piccolo esercito, finché Aguirre rimane solo su una zattera alla deriva invasa da scimmiette, ultimi sudditi di un dittatore pervaso dal delirio di onnipotenza, dall'ossessione di mettere in scena la Storia come altri mettono in scena uno ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] in cui l’omaggio a Chaplin si esplicita, oltre che nel numero di prigionia (lo stesso mostrato da Charlot nel Grande dittatore), nell’ideazione di un’analoga coppia padre-figlio, in cui con giochi illusori il primo tenta di nascondere al secondo la ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] il film vuole porre il seguente interrogativo: l'uomo deve obbedire alla legge divina o ai capricci di un dittatore come Ramsete II? Utilizzando il termine "dictator", il regista fa chiaramente riferimento ai demoni della guerra fredda: Stalin, da ...
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TAYLOR, Elizabeth Rosemond
Giovanni Grazzini
Attrice cinematografica inglese, nata a Hampstead (Londra) il 27 febbraio 1932. Nel 1939 la famiglia si trasferì in California per evitare i pericoli della [...] un occhio d'oro, 1967, girato da J. Huston in Italia), sia che si ponesse alla testa dei guerriglieri contro il dittatore di Haiti F. Duvalier (The Comedians, I commedianti, 1967) di P. Glanville, sia che incarnasse Elena di Troia in Doctor Faustus ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] di mezzo secolo (1952) e Dieci anni della nostra vita (1953), cui seguirono f. d'a. d'impianto storico come Anatomia di un dittatore (1961) di Mino Loy e Adriano Baracco, o come Benito Mussolini (1962) di Pasquale Prunas e Ça ira ‒ Il fiume della ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne [...] -Ayyām al-ṭawīla (1980, Le lunghe giornate) dell'egiziano Tawfiq Salih, sulla vita di Ṣaddām Ḥusayn, dal luglio del 1979 dittatore assoluto del Paese, e al-Qādisiyya (1981) di un altro regista egiziano, Salah Abu Sayf. La censura era tale che spesso ...
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Struss, Karl
Stefano Masi
Fotografo e direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 30 novembre 1886 e morto a Santa Monica (California) il 16 dicembre 1981. Prima di giungere al cinema [...] di Fredric March in Dr. Jekyll and Mr. Hyde. Per Charlie Chaplin fotografò The great dictator (1940; Il grande dittatore) e Limelight (1952; Luci della ribalta). Nel 1953-54 lavorò in Italia ai primi lungometraggi che adottavano il sistema ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] e significativo processo di appropriazione, hanno utilizzato quei luoghi come scenari: per citare solo pochi esempi, Bananas (1971; Il dittatore dello stato libero di Bananas) di Woody Allen è ambientato a Puerto Rico, A high wind in Jamaica (1965 ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] racconta l'ascesa al potere di Kerenskij nel luglio 1917. A didascalie che indicano cariche sempre più elevate (dittatore, generalissimo, ministro della Marina), collocate sempre più in alto sullo schermo, si alternano inquadrature di Kerenskij che ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.