Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] all'apparecchiatura; da questa selezione" ‒ ecco il punto, confermato anch'esso dalla televisione ‒ "escono vincitori il divo e il dittatore" (p. 53, nota 20). Se "non c'è dubbio che occorre situare l'analisi del Benjamin nel contesto storico in ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] , nonostante il decennio si fosse aperto paradossalmente proprio con la mancata vittoria di The great dictator (Il grande dittatore) di Chaplin, al quale venne preferito Rebecca (Rebecca, la prima moglie) di Alfred Hitchcock, mentre James Stewart fu ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] 'ormai decrepito regime franchista una reazione violenta con repressioni sanguinarie; il Paese si piegava, aspettando la morte del dittatore che tardava a giungere. Furono anni di poche speranze, che videro però l'esordio di Manuel Gutiérrez Aragón ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] dopo E. Zapata diede vita nello Stato di Morelos a una rivolta contadina che affrettò la caduta del dittatore (maggio 1911). Eletto presidente, Madero represse militarmente le rivendicazioni agrarie degli zapatisti, ma nel 1913 fu fatto assassinare ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] democratica, ma le masse degli operai, che avevano visto il loro tenore di vita aumentare, si dimostrarono fedeli al dittatore deposto. Le elezioni del marzo 1958 diedero la vittoria ai cosiddetti intransigenti di A. Frondizi, il quale si rivelò ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] all’aperto, attraversando letteralmente un’inferriata, mentre sentiamo e non vediamo la pistola dei killer pagati da un dittatore per ucciderlo.
L'itinerario parallelo di Antonioni – autore di film non realizzati – proseguì con il rifiuto di due ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] . In quegli anni videro la luce film antinazisti di eccezionale qualità, come The great dictator (1940; Il grande dittatore) di Charlie Chaplin, Foreign correspondent (1940; Il prigioniero di Amsterdam) di Hitchcock, Four sons (1940) di Archie Mayo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ricche di critica sociale.
In questo senso, tra le opere più famose di Chaplin ricordiamo Tempi moderni (1936), Il grande dittatore (1940) e Monsieur Verdoux (1947), nei quali l'attore muove una profonda critica ai ritmi sfrenati di produzione delle ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] nel 1946, venne presentata postuma soltanto nel 1958) affrontava il difficile compito dell'artista di lodare il dittatore e biasimarlo nello stesso tempo. Il proposito straordinariamente innovativo con cui era partito il cinema sovietico, diffondere ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fashizumu (fascismo del sistema imperiale) si caratterizzò rispetto ai casi italiano e tedesco per l’assenza del dittatore, il cui ruolo fu surrogato dal carisma dell’imperatore.
Al consolidamento del regime fece riscontro una più accentuata ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.